Marte, il rover Perseverance raccoglierà campioni da riportare sulla Terra

Marte, il rover Perseverance raccoglierà campioni da riportare sulla Terra
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È ormai tutto pronto per il lancio del rover Perseverance della NASA su Marte: è già stata predisposta la diretta per il 30 luglio 2020. In questi giorni che precedono la storica missione, è dunque interessante approfondire gli obiettivi dell'Agenzia Spaziale statunitense.

In particolare, stando anche a quanto riportato da Space, tra questi c'è la raccolta di campioni legati a Marte. Si tratta della prima volta che la NASA tenta un recupero di questo tipo, per quanto riguarda il Pianeta Rosso. Tuttavia, i più attenti di voi si staranno probabilmente chiedendo come sia possibile che questo avvenga con un rover.

Se vi siete posti questa domanda, avete centrato il punto: per il momento, una volta atterrato, Perseverance si occuperà della raccolta dei campioni, ma il recupero di questi ultimi avverrà in futuro con una navicella spaziale. Insomma, l'Agenzia spaziale statunitense vuole innanzitutto ottenere i campioni: ci sarà poi tempo per riportarli sulla Terra.

L'obiettivo è quello di analizzare successivamente i campioni per comprendere di più in merito alla possibilità che in passato ci sia stata vita su Marte. Tra l'altro, Perseverance "restituirà" al Pianeta Rosso due suoi pezzi. Infatti, il rover contiene al suo interno due frammenti di meteoriti legati a Marte. Questi ultimi sono stati scelti anche per via della loro conformazione, che potrà aiutare nella ricerca di vita sul Pianeta Rosso.

Marte, il rover Perseverance raccoglierà campioni da riportare sulla Terra