Medicina e IA, è rivoluzione? Questo macchinario fa una scansione a 360° dei pazienti

Medicina e IA, è rivoluzione? Questo macchinario fa una scansione a 360° dei pazienti
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Negli ultimi mesi, il tema che più ha tenuto banco nel settore tecnologico è quello dell'IA, al punto che anche la Cina è al lavoro sulla sua Intelligenza Artificiale. Oggi, però, scopriamo che persino Daniel Ek, il co-fondatore di Spotify, è entrato nel settore dell'IA con la sua nuovissima startup Neko Health.

Neko Health è un'azienda specializzata nelle scansioni del corpo umano tramite IA, e, stando ad un'intervista rilasciata da Ek al portale Sifted, potrebbe rivoluzionare l'intero settore della medicina. Ek ha infatti spiegato che "dopo quattro anni di intensa ricerca e sviluppo del prodotto, stiamo ufficialmente per lanciare Neko Health".

La compagnia, fondata da Daniel Ek e da Hjalmar Nilsonne, ha "la visione di creare un sistema sanitario che può aiutare le persone a stare in forma per tutta la vita tramite misure di prevenzione e di individuazione precoce dei problemi di salute". Neko è infatti uno scanner non-invasivo per il corpo umano (un po' come un macchinario per la risonanza magnetica), che può individuare e analizzare la crescita di voglie, rash e altre impurità della pelle.

Con uno scanner separato, invece, lo scanner analizza le anormalità nel funzionamento cardiaco, nella pressione e nel battito in tutto il corpo. In totale, lo scanner di Neko comprende 70 sensori su una superficie cilindrica a 360°, permettendo di "scannerizzare" tutto il corpo di un essere umano. In totale, ogni scansione raccoglie più di 50 milioni di dati diversi sul paziente, relativi a pelle, cuore, sistema circolatorio, organi interni e respirazione.

Questi dati, infine, vengono analizzati da un'IA capace di auto-apprendere le specifiche condizioni del paziente e di migliorare i suoi responsi di volta in volta. I dati vengono poi aggregati e forniti a medici e infermieri per delle diagnosi più complete, passando così anche per delle mani umane. In più, la fornitura dei risultati aggregati dall'IA è praticamente istantanea, abbattendo così i tempi d'attesa tra un esame e il suo risultato.