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Notizie

    Megaupload: prima condanna per violazione di copyright
    notizia 11:39, 16 Febbraio 2015

    Megaupload: prima condanna per violazione di copyright

    Secondo quanto riportato da Ars Technica, il programmatore Andrus Nomm si è dichiarato colpevole di violazione di copyright ed è stato condannato ad un anno ed un giorno di reclusione presso una prigione federale. Come molti ricorderanno, il programmatore è stato arrestato in Virginia all'inizio della scorsa settimana, dopo un anno di lotta contro l'estradizione in Olanda, dove fu arrestato nel 2012.

    Arrestato ex sviluppatore di Megaupload, guai in vista per Dotcom?
    notizia 12:48, 11 Febbraio 2015

    Arrestato ex sviluppatore di Megaupload, guai in vista per Dotcom?

    La battaglia legale di Megaupload, che vede imputato il fondatore Kim Dotcom, potrebbe presto avere dei risvolti interessanti. Secondo quanto riportato dal New Zeland Herald, Andrus Nomm, un importante sviluppatore che ha lavorato in passato sulla piattaforma di condivisione file, sarebbe stato arrestato negli Stati Uniti e non è da escludere che testimoni contro Dotcom, il che potrebbe aggravare ulteriormente la posizione del famoso programmatore.

    Kim Dotcom lancia MegaChat: parte la sfida a Skype

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    notizia 12:31, 22 Gennaio 2015

    Kim Dotcom lancia MegaChat: parte la sfida a Skype

    Kim Dotcom, dopo l'annuncio di qualche settimana fa, ha lanciato il servizio di VoIP targato Mega che fa della crittografia e sicurezza il suo punto forte. MegaChat, questo il nome, è una piattaforma web-based che andrà a contrapporsi al re del mercato, Skype.

    Mega bloccato in Italia insieme ad altri 23 siti

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    notizia 11:00, 21 Luglio 2014

    Mega bloccato in Italia insieme ad altri 23 siti

    La pirateria in Italia, ma anche nel resto del mondo, è purtroppo una consuetudine e non risulta eccessivamente difficile scaricare gratuitamente film, serie TV o programmi e giochi per PC e console. Quando vengono chiusi siti che favoriscono la diffusione gratuita illegale di tali contenuti la notizia fa, paradossalmente, scalpore e, sebbene ciò accada sempre più raramente, poche ore fa il Tribunale di Roma ha ordinato la chiusura di ben 24 portali, tra cui il noto Mega.co.nz dello stravagante Kim Dotcom, Meil.ru e siti di cloud-storage come Firedrive. A richiedere tale azione repressiva è stato un distributore di cinema indipendente italiano, Eyemoon Pictures, poichè due film proprietari (The Congress e Fruitvale Station), prima ancora di essere rilasciati nelle sale, erano già disponibili su tali siti.

    Mega per iOS: arriva la funzionalità PhotoSync
    notizia 10:49, 10 Febbraio 2014

    Mega per iOS: arriva la funzionalità PhotoSync

    Interessante novità introdotta dal team che lavora al client ufficiale di Mega per iOS. A partire da oggi, infatti, è disponibile la funzione PhotoSync, che quando attivata permette all'applicazione di caricare automaticamente tutte le foto presenti nel rullino fotografico del dispositivo sul servizio di Kim Dotcom: il funzionamento, fondamentalmente, è simile a Dropbox ed ai servizi simili, ma è anche abbastanza personalizzabile. Gli utenti, infatti, potranno scegliere di attivare la sincronizzazione solo sotto WiFi, in modo tale che l'app non utilizzi la connessione dati; inoltre sarà anche possibile impostare una password a quattro cifre per proteggere gli scatti. Attenzione però: dopo quattro tentativi falliti l'applicazione cancellerà automaticamente tutti i dati.

    Mega: disponibile l'applicazione per iOS
    notizia 12:31, 27 Novembre 2013

    Mega: disponibile l'applicazione per iOS

    A quasi due anni dalla chiusura di Megaupload, avvenuta nel gennaio del 2012, il nuovo servizio di Kim Dotcom, Mega, che offre 50 gigabyte di spazio gratuito agli iscritti, approda finalmente su iOS con un'applicazione dedicata e scaricabile gratuitamente dall'App Store di Apple. L'app, oltre alle funzionalità di base quale l'accesso e la condivisione dei file salvati nel proprio account, permette agli utenti di sottoscrivere l'abbonamento Pro mensile o annuale, che offre 500 gigabyte o 1000 gigabye di cloud storage al mese. L'interfaccia utente riprende a grandi linee quella di iOS 7: a farla da padrone, infatti, è la semplicità e le tinte piatte.

    Secondo Kim Dotcom Megaupload fu chiuso in quanto sosteneva Wikileaks
    notizia 12:25, 26 Novembre 2013

    Secondo Kim Dotcom Megaupload fu chiuso in quanto sosteneva Wikileaks

    Kim Dotcom torna alla ribalta sul caso Megaupload, a quasi due anni dalla chiusura del servizio. Secondo il fondatore il motivo per cui le autorità chiusero Megaupload ed arrestarono l'amministratore delegato ed alcuni dirigenti della società con l'accusa di riciclaggio è da ricercare nel fatto che lo stesso Dotcom aveva sostenuto in maniera massiccia il progetto di Julian Assange, Wikileaks, tramite delle donazioni in denaro che ammontavano a 20.000 Dollari. La rivelazione è arrivata tramite un estratto del libro "La Vita Segreta di Kim Dotcom - Spie, bugie e la guerra per Internet" pubblicato da TorrentFreak, in cui DotCom ha rivelato che la sua società ha donato dei soldi a Wikileaks dopo il rilascio del video "Collateral Murder", datato 2010.

    Il CEO di Mega: “il nostro servizio non viene utilizzato per violare i copyright'
    notizia 12:18, 17 Ottobre 2013

    Il CEO di Mega: “il nostro servizio non viene utilizzato per violare i copyright"

    L'amministratore delegato di Mega, Vikram Kumar, ha affermato che la nuova creatura di Kim Dotcom, Mega, non viene utilizzata solo per caricare contenuti che violano il copyright, ma ha attratto anche professionisti come commercialisti, avvocati, consulenti finanziari ed architetti che "sono persone che utilizzano internet ma sono anche preoccupate del fatto che le informazioni confidenziali dei clienti possano essere compromesse, ecco perchè sono disposti a pagare per la sicurezza dei file". Dotcom ha lanciato Mega nel Gennaio del 2013, un anno dopo la chiusura di MegaUpload, ed il mese successivo ha reclutato Kumar, che ha preso il posto di CEO della società.

    Kim Dotcom diventa capo di Baboom
    notizia 10:48, 9 Settembre 2013

    Kim Dotcom diventa capo di Baboom

    Negli scorsi giorni abbiamo a lungo parlato della decisione di Kim Dotcom di dimettersi dal ruolo di direttore di Mega, l'erede di Megaupload, per concentrarsi su gli altri progetti e lanciare un partito politico. Arriva oggi notizia che lo stesso Dotcom ha preso la decisione per potersi dedicare a Baboom, un nuovo servizio musicale che si pone l'obiettivo di "liberare" gli artisti dai vincoli delle etichette discografiche, contro cui si è più volte scagliato il programmatore tedesco. La mission di Baboom è quella di "permettere agli artisti di vendere le proprie composizioni musicali ottenendo il 90% dei ricavi". Dotcom si è impegnato in prima persona tanto che la società è registrata solo ed esclusivamente a suo nome, nonostante ci stiano lavorando su ventidue persone. L'inaugurazione è prevista tra qualche mese.

    Mega: Kim Dotcom si è dimesso, fonderà un partito politico
    notizia 12:58, 4 Settembre 2013

    Mega: Kim Dotcom si è dimesso, fonderà un partito politico

    Secondo quanto riportato dal New Zealand Herald, lo scorso 29 Agosto Kim Dotcom si è dimesso da amministratore di Mega ed il suo posto è stato preso da Bonnie Lam. In un comunicato diffuso oggi, l'amministratore delegato della società, Vikram Kumar, ha affermato che Dotcom ha preso la decisione "per concentrarsi sul caso di estradizione e per fondare un partito politico". Proprio quest'ultimo punto era stato al centro di un tweet inviato dallo stesso Dotcom ad inizio mese, in cui lo stesso affermava che aveva in mente di seguire le sue aspirazioni politiche e di costituire un partito politico in Nuova Zelanda da candidare alle elezioni del prossimo anno. Il punto cardine di questo movimento dovrebbe essere il miglioramento delle infrastrutture IT e la protezione dei dati degli utenti.

    Mega: l'applicazione arriverà anche su iPhone
    notizia 11:39, 5 Luglio 2013

    Mega: l'applicazione arriverà anche su iPhone

    Nella giornata di ieri l'applicazione di Mega, la nuova creatura di Kim Dotcom, è stata rilasciata sul Play Store di Google. A quanto pare però l'app arriverà anche su iPhone a breve, come annunciato dallo stesso servizio sul blog ufficiale, in cui è stata resa nota la disponibilità dell'applicazione per il robottino verde di Google. E' probabile che l'interfaccia grafica e le funzionalità siano le stesse della versione Android, ma al momento non abbiamo informazioni a riguardo.

    Mega: disponibile l'app ufficiale per dispositivi Android

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    notizia 17:59, 4 Luglio 2013

    Mega: disponibile l'app ufficiale per dispositivi Android

    Mega, il servizio di cloud storage di Kim Dotcom è ancora vivo e vegeto, non ha avuto particolari problemi legali in questi mesi in cui ha permesso l'immagazzinamento di file di ogni genere da utenti di tutto il mondo e si appresta anche a sbarcare su smartphone e tablet Android sottoforma di app ufficiale. L'interfaccia appare subito molto intuitiva e permetterà di sfogliare, caricare o effettuare ricerche tra i file. Il download è gratuito e compatibile con dispositivi in possesso di Android versione 2.3 o successiva. Di seguito trovate le caratteristiche ufficiali.

    L’FBI dovrà riconsegnare a Kim Dotcom i dati sottratti
    notizia 11:20, 31 Maggio 2013

    L’FBI dovrà riconsegnare a Kim Dotcom i dati sottratti

    Il Giudice dell’Alta Corte neozelandese Helen Winkelmann, lo stesso che tempo fa ha valutato come illegale il raid nella villa del boss del defunto cyberlocker Megaupload, ha stabilito che l’FBI dovrà restituire a Kim Dotcom tutti i dati sequestrati dal servizio. Gli inquirenti statunitensi dovranno, inoltre, specificare esattamente quali informazioni sono considerate centrali per la richiesta formulata nei confronti dello storico sito; a collaborare dovrà esserci anche la polizia nazionale neozelandese, che dovrà fornire i dati digitali legati a Megaupload non rilevanti ai fini del caso. Secondo la testata Stuff NZ, il giudice Winkelmann avrebbe anche ordinato la distruzione di qualsiasi clone degli hard disk contenenti informazioni di ogni tipo estranee alla vicenda.

    Maga: Warner Bros ed NBC chiedono a Google di rimuoverlo dai risultati di ricerca
    notizia 13:07, 29 Maggio 2013

    Maga: Warner Bros ed NBC chiedono a Google di rimuoverlo dai risultati di ricerca

    Il nuovo servizio di Kim Dotcom, Mega, arriva ad Hollywood. Warner Bros ed NBC Universal hanno infatti chiesto a Google di rimuovere l'erede di Megaupload dai risultati di ricerca in quanto questo ospita contenuti protetti da copyright. Immediata è arrivata la risposta del fondatore, che ha definito le richieste "irragionevoli" ed ha etichettato l'industria cinematografica come responsabile della chiusura di Megaupload nel 2012. Google, dal canto suo, ancora non ha preso una posizione tanto meno ha rispettato le richieste visto che Mega è ancora visibile nei risultati. Dotcom, inoltre, ha aggiunto che la maggior parte delle richieste provengono da un sistema automatizzato e abusivo: "quando Megaupload era attivo circa il 20% delle segnalazioni di abuso erano fasulle. Abbiamo analizzato il tutto e la maggior parte provenivano da sistemi automatici".

    Mega: online la versione mobile
    notizia 16:33, 29 Marzo 2013

    Mega: online la versione mobile

    Il team che lavora su Mega, la nuova piattaforma di file sharing di Kim Dotcom nata dalle ceneri di Megaupload ha lanciato da qualche ora la versione mobile servizio, che permette agli utenti di accedere anche da cellulare e tablet al sito tramite l'interfaccia dedicata che, come recita il comunicato, è ancora nella fase beta e quindi potrebbe essere soggetta a modificazioni nelle prossime settimane. Per accedervi basta digitare semplicemente nel browser l'indirizzo del sito.

    Mega arriva nelle università in versione White Label
    notizia 17:37, 22 Febbraio 2013

    Mega arriva nelle università in versione White Label

    Mega, la nuova piattaforma di cloud storage lanciata da Kim Dotcom qualche settimana fa, arriverà anche nelle università. Lo riferisce The Next Web, secondo cui il servizio sarà disponibile nella versione White Label (la più personalizzabile) in modo del tutto gratuito anche se, riferisce lo stesso sito, è probabile che vengano posti dei paletti o effettuate delle modifiche. La scelta di non far pagare nulla non è casuale ed è dettata da un motivo strettamente legato al marketing in quanto se gli studenti dovessero trovarsi bene con il servizio, un giorno potrebbero abbonarsi e quindi ripagare la fiducia data loro da Dotcom, senza contare il fatto che si tratta di una pubblicità non indifferente.

    Kim Dotcom:'Mega avrà nuove funzionalità basate su sicurezza e privacy'
    notizia 14:46, 17 Febbraio 2013

    Kim Dotcom:"Mega avrà nuove funzionalità basate su sicurezza e privacy"

    Intervenuto su Twitter per esprimere il proprio parere sui pericoli connessi all'uso di servizi web di stanza negli Stati Uniti d'America, Kim Dotcom, fondatore della piattaforma di condivisione e storage online Mega, ha detto che il suo servizio si espanderà nei prossimi anni per offrire email sicure, web chat, servizi vocali, video e prodotti per il mobile. Naturalmente, nessun ulteriore dettaglio è stato riferito, avendo Dotcom a disposizione solo i tweet. Tale intervento è dovuto al fatto che Dotcom consiglia agli utenti di non usare servizi statunitensi, come Gmail, Skype o iCloud, affermando che, per legge, dovrebbero offrire segretezza e intracciabilità per tutti i dati personali.

    Mega: scoperti sette bug nella sicurezza, Dotcom sborsa 70 mila dollari?
    notizia 17:19, 11 Febbraio 2013

    Mega: scoperti sette bug nella sicurezza, Dotcom sborsa 70 mila dollari?

    Qualche giorno fa, Kim Dotcom, esuberante fondatore della piattaforma di condivisione file e storage online Mega, aveva invitato hacker ed esperti di programmazione e sicurezza ad analizzare e testare il proprio prodotto software al fine di trovare bug nella sicurezza. Chi fosse riuscito nell'intento, avrebbe ricevuto 10 mila dollari in premio. Questa presa di posizione, manifestata pubblicamente su Twitter, è venuta fuori in seguito a diverse critiche piovute sul suo sistema di protezione dei dati. A quanto pare, i cacciatori di bug hanno però scovato qualcosa. Si tratta di sette bug nella sicurezza, anche se nessuno di questi particolarmente serio. In base ad una scala di gravità numerata da uno a sei, nessun bug apparteneva ai livelli più gravi, ossia i primi due. La news è stata diffusa sul blog di Mega.

    Mega: Vikram Kumar nominato CEO
    notizia 11:02, 7 Febbraio 2013

    Mega: Vikram Kumar nominato CEO

    Kim Dotcom ha ufficialmente lanciato la sua nuova creatura, Mega, il mese scorso. Il creatore del servizio di cloud storage ha annunciato la nomina di Vikram Kumar, ex amministratore delegato dell'organizzazione InternetNZ, a CEO della società e prenderà il posto occupato da Tony Lentino, proprietario di Instra Corporation (il registrar del dominio in Australia e Nuova Zelanda). Quest'ultimo resterà comunque nell'organigramma come azionista e componente del consiglio d'amministrazione della società che vanta già più di 2,5 milioni di utenti registrati. Commentando il suo nuovo ruolo, Kumar si è detto entusiasta del successo ottenuto, aggiungendo che "MEGA è un business interessante e sono lieto di farne parte".

    Mega arriva su Android, ma non è l'app ufficiale
    notizia 10:38, 7 Febbraio 2013

    Mega arriva su Android, ma non è l'app ufficiale

    Mega, il successore di Megaupload lanciato da Kim Dotcom qualche settimana fa, arriva su Android. Uno sviluppatore ed utente di XDA-Developers ha rilasciato l'applicazione "Mega per Android" che permette all'utente di accedere ai servizi essenziali del portale: login, registrazione, upload, download, condivisione dei link, cancellazione dei file e creazione di cartelle. Il tutto mettendo alla base la semplicità d'utilizzo. L'app è ancora nella fase beta e può essere scaricata direttamente dal forum in quanto ancora non disponibile sul Play Store.

    Mega: disponibile la prima applicazione mobile non ufficiale
    notizia 20:17, 5 Febbraio 2013

    Mega: disponibile la prima applicazione mobile non ufficiale

    Dopo alcune settimane dal rilascio ufficiale di Mega, il servizio di storage online e condivisione di file, successore di MegaUpload, realizzato dall'eclettico Kim Dotcom, ancora non è stata lanciata alcuna applicazione per smartphone e tablet dedicata. Conoscendo Dotcom, non si lascerà scappare l'ennesima occasione per guadagnare ancora più utenti e soldi, ma intanto c'è chi ci ha già pensato. Tale Alexander Hansen ha pubblicato un'applicazione di terze parti per Android, semplice e intuitiva, dal nome Mega Manager, che permette l'accesso a Mega in mobilità. Le funzioni disponibili attualmente sono la navigazione e il download dei file, mentre in futuro, ulteriori release aggiungeranno la possibilità di aprire i file, di effettuare l'upload delle cartelle/file, operazioni per file/cartelle (rinomina, cancella, copia, ecc.), di effettuare l'upload automatico delle foto scattate e di sincronizzare le cartelle. Mega Manager è compatibile con dispositivi dotati almeno di Android 3.0.

    Kim Dotcom offre 10 mila euro a chi violerà Mega
    notizia 14:25, 2 Febbraio 2013

    Kim Dotcom offre 10 mila euro a chi violerà Mega

    Mega la piattaforma di storage online e condivisione di dati realizzata da Kim Dotcom è online da poche settimane, anche se la quantità di critiche e polemiche innalzata sembra essere stata generata da mesi. Una delle maggiori vulnerabilità, a detta degli utenti, sembrerebbe il sistema di sicurezza e protezione dei dati, tanto che sono state rivolte già diverse denunce per attività illecite avvenute in questi giorni. Kim Dotcom però, ostentando la sicurezza tipica della sua persona, sottolinea che Mega "è un servizio sicuro ed affidabile, poichè l'algoritmo che protegge i contenuti è inviolabile". Per dimostrare che dichiara il vero, Dotcom ha pubblicato un tweet in cui afferma di regalare 10 mila euro a chiunque riesca ad hackerare la sua neo piattaforma. Una sfida persa in partenza? Manie di protagonismo o effettiva sicurezza del proprio prodotto? Staremo a vedere.

    Mega: Dotcom annuncia il traguardo dei 50 milioni di file caricati

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    notizia 20:09, 1 Febbraio 2013

    Mega: Dotcom annuncia il traguardo dei 50 milioni di file caricati

    A meno di due settimane dall'esordio della piattaforma di condivisione e storage di contenuti, Mega, ideata e realizzata da Kim Dotcom, gli utenti hanno già caricato circa 50 milione di file. La notizia è stata data dall'imprenditore tedesco, che ha sottolineato come di quei file, solo lo 0,001%, ossia circa 50 al giorno, sono stati eliminati per violazione del copyright. Dotcom paragona questo "risultato" a ciò che succede a Google, con circa 450 mila eliminazioni quotidiane. Naturalmente il confronto è insensato, visto che Google è indicizzato pubblicamente e ciò porta a scoprire i file che violano il copyright più facilmente, così come parliamo di un servizio molto più grande di quello offerto da Mega. Così come 50 file al giorno non porteranno mai ad eliminare la totalità dei file impropri presenti sul sito, presenti sicuramente in maniera massiccia.

    Mega è un successo: raggiunto Dropbox in soli tre giorni

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    notizia 22:28, 25 Gennaio 2013

    Mega è un successo: raggiunto Dropbox in soli tre giorni

    Dopo qualche giorno dall'atteso debutto di Mega, il nuovo sito di storage e sharing online di Kim Dotcom e successore del noto Megaupload chiuso dalle autorità americane, iniziano ad arrivare i primi dati sull'interesse degli internauti. In poco più di tre giorni, Mega ha superato di parecchie lunghezze, e ciò era facilmente pronosticabile, i due siti da tempo nella top two della classifica neozelandese (nazione in cui risiedono i server) per traffico: Google.co.nz e trademe.co.nz. I dati importanti però, arrivano da un altro grafico pubblicato online da Dotcom stesso, ossia quello relativo al confronto con Dropbox, il vero concorrente di Mega. Come potete vedere dall'immagine in calce alla news, i due siti sono alla pari in quanto a traffico generato. Naturalmente il risultato è causato anche dall'effetto novità che Dotcom ha saputo diffondere in questi mesi e bisognerà vedere come reagirà l'utenza nelle prossime settimane, quando il servizio si stabilizzerà e permetterà a tutti di capirne le vere potenzialità. Fatto sta, che i 50 GB di spazio cloud gratis potrebbero muovere la lancetta delle preferenze a favore del "mai domo" Kim Dotcom.

    Kim Dotcom annuncia che più di un milione di utenti hanno usato Mega in un solo giorno

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    notizia 12:55, 21 Gennaio 2013

    Kim Dotcom annuncia che più di un milione di utenti hanno usato Mega in un solo giorno

    In un solo giorno, il nuovo servizio di sharing online di Kim Dotcom, Mega, ha raccolto più di un milione di utenti. La cifra è stata rivelata da Dotcom stesso durante una sontuosa festa realizzata per celebrare il lancio della nuova piattaforma. Entusiasta di questo risultato, Dotcom ha affermato:"Non ci possiamo fermare". Ha anche detto che Mega è stato ricostruito da zero dopo che il Dipartimento di Giustizia americano ha messo fine a MegaUpload nel gennaio 2012, considerato una sorta di "impresa criminale organizzata" che ha permesso la pirateria su larga scala. I due servizi web quindi, condividono quasi niente a livello di codice:"Abbiamo esaminato ogni parte per garantire un servizio che rispetti la legge".

    Mega, il nuovo servizio di storage online erede di Megaupload è online

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    notizia 19:44, 19 Gennaio 2013

    Mega, il nuovo servizio di storage online erede di Megaupload è online

    In occasione dell'anniversario dell'oscuramento del sito Megaupload, l'ideatore Kim Dotcom ha inaugurato online il suo nuovo progetto di storage: Mega (mega.co.nz). Il servizio, vero concorrente di soluzioni di archiviazione di contenuti online come Dropbox, si basa su semplici soluzioni di storage drag-and-drop, il tutto protetto da un sistema di crittografia molto valido in grado di mettere al riparo, sia gli utenti che i proprietari del sito, da problemi di violazione di copyright. Gli utenti riceveranno 50 GB di spazio online gratuito sui server Mega, e sono disponibili ulteriori livelli di archiviazione a pagamento. A 9.99€, 19.99€ e 29.99€ possono essere acquistati rispettivamente 500 GB, 2 TB e 4 TB di spazio aggiuntivo con la possibilità di condividere i propri file con più utenti.

    Mega: 50 gigabyte di spazio a tutti

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    notizia 11:25, 18 Gennaio 2013

    Mega: 50 gigabyte di spazio a tutti

    Questo fine settimana debutterà Mega, la nuova piattaforma di Kim Dotcom nata dalle ceneri di Megaupload. Il fondatore ha deciso di fare un regalo a tutti coloro che si iscriveranno: 50 gigabyte di spazio gratis per archiviare i propri file, candidando di fatto lo stesso a potenziale concorrente per servizi già noti come Dropbox, Skydrive e Google Drive. Il fondatore, stando ai tweet pubblicati sul suo account, sembra davvero molto entusiasta in vista del lancio della sua nuova creatura. Il sito però - ha annunciato lo stesso - sarà raggiungibile solo da domani.

    Kim Dotcom: ecco uno screenshot del nuovo Mega
    notizia 11:46, 14 Gennaio 2013

    Kim Dotcom: ecco uno screenshot del nuovo Mega

    Quando ormai mancano pochissimi giorni al suo lancio, Kim Dotcom, tramite il suo account Twitter, ha deciso di postare un nuovo screenshot di quella che sarà la sua prossima ed attesissima creatura, nata dalle ceneri di Megaupload, e il cui nome sarà semplicemente Mega. Il tweet di Dotcom mette all’attenzione degli utenti una delle funzionalità presenti all’interno del nuovo servizio, ovvero l’acceleratore di download e upload, attraverso alcuni slider per l’inserimento del numero massimo di connessioni parallele al servizio; nella stessa pagina sarà possibile anche selezionare un massimo di upload simultanei e disabilitare il trasferimento tramite il protocollo SSL, privilegiando così la velocità nei confronti della sicurezza.

    Ecco come il Governo statunitense avrebbe fregato Megaupload

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    notizia 16:32, 3 Gennaio 2013

    Ecco come il Governo statunitense avrebbe fregato Megaupload

    Ira Rothken, avvocato di Megaupload, in questi giorni ha spiegato come il governo statunitense avrebbe fregato Megaupload; l’ordine di “search warrant” che ha permesso la confisca dei server statunitensi del servizio gestito da DotCom, sarebbe stato possibile grazie a un piccolo colpo d’astuzia: nel 2010, il governo statunitense si rivolse alle società di hosting della nota piattaforma, per ottenere informazioni su 39 file pirata archiviati sui server. Megaupload decise di collaborare, consegnando alle autorità i dettagli sugli utenti implicati, dal momento che c’era di mezzo una causa penale; la cosa divertente è che il governo chiese esplicitamente che i file non venissero toccati, e che restassero sul sui server del servizio di Kim Dotcom a titolo di prova. Un anno dopo il Governo tornò all’attacco, sostenendo che Megaupload era complice delle attività di pirateria e i files in questione ne rappresentavano la prova; a questo punto, il team legale di Kim DotCom chiede che venga annullato il “search warrant”, ovvero perquisizione e sequestro, perché giustificato con una serie di indicazioni false atte ad ingannare la Corte.

    MEGA trova ospitalità in Nuova Zelanda
    notizia 19:41, 12 Novembre 2012

    MEGA trova ospitalità in Nuova Zelanda

    Kim Schmitz, in arte Kim DotCom, ovvero il padre dell’ex Megaupload, ha annunciato tramite Twitter di aver trovato “casa” per il servizio che verrà lanciato il prossimo anno, il cui nome sarà Mega. Il servizio nato dalle ceneri di Megaupload, dopo essere stato bannato dal Governo del Gabon che ha chiuso il dominio Me.ga, ha trovato ospitalità in Nuova Zelanda, proprio nel paese in cui DotCom venne arrestato lo scorso 19 Gennaio. Il nuovo dominio tramite cui raggiungere il sito web sarà Mega.co.nz; il bizzarro imprenditore, come di consueto, non ha mancato di bacchettare le autorità, lasciando un messaggio tramite il proprio account Twitter. Ricordiamo che il lancio del nuovo servizio è fissato per il 19 Gennaio, data che non è stata scelta a caso dal fondatore di Megaupload.

    Il nuovo MegaUpload di Kim Dotcom viene cancellato prima ancora del suo lancio

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    notizia 14:52, 7 Novembre 2012

    Il nuovo MegaUpload di Kim Dotcom viene cancellato prima ancora del suo lancio

    Nonostante un piccolo passo indietro, Kim Dotcom è ancora determinato nel lanciare il replace del sito di file-sharing MegaUpload. Giovedì scorso l'americano ha affermato che avrebbe lanciato Me.Ga nel mese di gennaio per evitare eventuali problemi legali negli Stati Uniti d'America. Il dominio .ga proviene dal Gabon, una nazione della costa occidentale dell'Africa centrale. Il ministro delle Comunicazioni del Gabon, Blaise Louembe, ha però sospeso il sito, dicendo che il suo stato "non può essere la base per una piattaforma che commette atti che violano il diritto d'autore, nè può essere un posto in cui persone senza scrupoli operano liberamente". In risposta, Dotcom ha "tweettato" che ha a disposizione un dominio alternativo per il sito. Il suo avvocato, Ira Rothken, ha confermato al portale tecnologico CNET che il nuovo servizio è in dirittura d'arrivo:"MegaUpload e Kim sono innocenti e presunti innocenti. Sembra che nella rete del Gabon ci sia mancanza di neutralità. Ciò vuol dire che utilizzeremo un dominio diverso".

    Kim DotCom: ecco la data per il nuovo Megaupload

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    notizia 19:52, 29 Ottobre 2012

    Kim DotCom: ecco la data per il nuovo Megaupload

    Mega, il nuovo servizio targato Kim DotCom, nato dalle ceneri di Megaupload, farà il suo esordio ufficiale il 20 gennaio. La data, come annunciato dal controverso DotCom, non è stata scelta a caso: proprio il 20 gennaio del 2011, infatti, le autorità fecero irruzione nell'abitazione del padre di Megaupload sequestrando buona parte dei beni, e dando via al raid che porto poi alle grane giudiziarie dei mesi successivi. Kim DotCom sembra essere più convinto che mai, e non a caso lo dimostra con la scelta di questa particolare data per il lancio del nuovo servizio, a un anno esatto dalla chiusura del precedente. Trattasi di un'ennesima sfida a chi lo ha messo nel mirino, nonché una chiara beffa alle autorità.

    Kim Dotcom: “Sta per nascere un nuovo Megaupload”

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    notizia 11:28, 19 Ottobre 2012

    Kim Dotcom: “Sta per nascere un nuovo Megaupload”

    Megaupload sta per tornare. Ad annunciarlo è stato Kim Dotcom, il fondatore del sito chiuso ad inizio anno dall'FBI. Il nuovo format del sito, che si chiamerà semplicemente Mega, userà un algoritmo che renderà irriconoscibile il file all'esterno, in modo tale che per comprendere il contenuto del file bisognerà decifrare il file tramite una chiave che sarà fornita solo all'autore dell'upload. Mega utilizzerà anche una nuova infrastruttura: l'idea è quella di piazzare in ogni parte del mondo dei server per rendere praticamente impossibile una nuova chiusura.

    Megaupload: i sequestri erano illegali
    notizia 17:15, 29 Giugno 2012

    Megaupload: i sequestri erano illegali

    La chiusura di Megaupload ha provocato sul web un certo stupore a causa dell'elevato traffico e materiale presente sul servizio che era fra i più utilizzati del web. Sin dal momento dell'arresto del creatore, Kim Dotcom, si vociferava che il servizio avrebbe riaperto o quantomeno i file sarebbero stati recuperati, non è stato così nonostante le numerose iniziative del web. A distanza di qualche mese dall'arresto e dal sequestro del materiale, un giudice neozelandese ha affermato che i sequestri erano illegali poiché non erano supportati da mandati idonei, ma da mandati generici e non validi. Ma non è tutto, perchè lo stesso ha anche stabilito che i cloni dei dati ottenuti dai server di Megaupload dovranno essere restituiti dall'FBI. Una notizia che però non cambia le sorti di Kim Dotcom che rischia fino a 50 anni di reclusione.

    Kim Dotcom annuncia l’arrivo di Megabox
    notizia 13:54, 25 Giugno 2012

    Kim Dotcom annuncia l’arrivo di Megabox

    Nel dicembre dello scorso anno, il patron di Megaupload, Kim Dotcom, annunciò l’arrivo di un servizio musicale con il quale gli artisti avrebbero avuto la possibilità di vendere le proprie tracce agli utenti, con introiti pari al 90% dei ricavi. Nonostante Dotcom sia ancora in arresto, con tanto di beni congelati dalle autorità, il fondatore del servizio di cyber-locker ha annunciato tramite il proprio account Twitter che il progetto, denominato Megabox, non è stato accantonato, e giungerà presto online.

    Megaupload era vicino alla quotazione in borsa
    notizia 12:22, 18 Aprile 2012

    Megaupload era vicino alla quotazione in borsa

    Kim Dotcom, ex amministratore di Megaupload prima della sua chiusura, avrebbe svelato a TorrentFreak che il sito era vicino alla quotazione in borsa. Stando alle parole di Dotcom, l'idea era quella di ripulire i server da file coperti da copyright come Musica e Cinema per risultare puliti all'entrata nel Nasdaq. Alcune banche si erano già dichiarate interessate all'affare e si sarebbero dette pronte a sostenere un'eventuale quotazione nella borsa americana. Tuttavia non era l'unica strada che stavano percorrendo: un'altra opzione prevedeva la fusione, attraverso acquisizione, di un'azienda già quotata sul listino azionario come PricewaterhouseCoopers, Deloitte, Ernst & Young e KPMG. L'IPO più importante della storia della tecnologia, così l'ha definita Dotcom.

    Megaupload.net: dominio venduto per 11 mila dollari
    notizia 14:47, 16 Aprile 2012

    Megaupload.net: dominio venduto per 11 mila dollari

    Mentre Dotcom e soci sono impegnati nella preparazione della documentazione per difendersi dalla causa penale che li vede coinvolti negli Stati Uniti, il dominio Megaupload.net è stato da poco venduto per la cifra di 11099 dollari, corrispondenti a circa 8.500 euro del cambio attuale. TorrentFreak, tra i primi a dare la notizia, fa sapere che il dominio in questione non apparteneva al servizio di Kim Dotcom, ed è stato acquistato durante un’asta organizzata su SEDO; si vocifera che il nuovo proprietario possa essere Webnic, ovvero una società specializzata nella rivendita di domini che, con ogni probabilità, intende monetizzare maggiormente cavalcando l’onda della popolarità del periodo, relativo alla chiusura del popolare servizio di file hosting. Secondo alcune indiscrezioni, il dominio potrebbe servire per ospitare un nuovo servizio di file sharing o di contenuti visionabili in streaming.

    Megaupload: i dati degli utenti non si toccano, per ora
    notizia 18:00, 14 Aprile 2012

    Megaupload: i dati degli utenti non si toccano, per ora

    Il giudice, Liam O'Grady, che presiede la corte chiamata a processare MegaUpload per violazione delle norme sul copyright, ha ritenuto che momentaneamente non si debba effettuare nessuna operazione sui dati degli utenti. Sui server MegaUpload sono presenti miliardi di file appartenenti a circa 60 milioni di utenti. Questi dati sono ospitati sui server della Carpathia Hosting che vanta da MegaUpload pagamenti arretrati da Gennaio 2012.

    Kim Dotcom fuori su cauzione in Nuova Zelanda

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    notizia 13:09, 22 Febbraio 2012

    Kim Dotcom fuori su cauzione in Nuova Zelanda

    Il fondatore di Megavideo e Megaupload Kim Dotcom è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione in Nuova Zelanda, dopo che il giudice ha stabilito che il magnate del file-sharing non avendo accesso ai fondi, non potrebbe fuggire dal paese. Come parte delle condizioni della cauzione, Dotcom non potrà viaggiare per più di 80km o 50 miglia da casa sua, sulla quale è però consentito l'atterraggio di elicotteri. Oltre a tali misure restrittive, si aggiunge il divieto di utilizzo di internet, un brutto colpo, tenendo presente che Kim Dotcom è un grandissimo appassionato di gaming online. Un primo sospiro di sollievo per il fondatore dell'impero della condivisione.

    Megaupload: arresti domiciliari per i soci di Dotcom

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    notizia 19:13, 15 Febbraio 2012

    Megaupload: arresti domiciliari per i soci di Dotcom

    Mathias Ortmann, uno dei responsabili dell'imprero del file sharing, Megaupload, potrà godere degli arresti domiciliari, con il dovere di presentarsi alle prossime udienze con le quali avrà inizio il processo nei confronti dei soci della piattaforma sequestrada dai federali qualche settimana fa. Ortmann sarà controllato con l'ausilio di dispositivi elettronici, come gli ex-colleghi Bran van der Kolk e Finn Batato, tutti obbligati a non utilizzare alcuno strumento che possa consentire un accesso alla Rete, così da scongiurare un'eventuale inquinamento delle prove, o l'organizzazione di una fuga, prima che possano essere giudicati dalla corte.

    Scaricolibero e Filmgratis, la chiusura potrebbe essere uno scherzo
    notizia 13:16, 15 Febbraio 2012

    Scaricolibero e Filmgratis, la chiusura potrebbe essere uno scherzo

    Secondo alcune notizie che circolano in rete, la chiusura dei siti Scaricolibero e Liberogratis da parte della Guardia di Finanza potrebbe essere uno scherzo e, ad avvalorare tale ipotesi, ci sarebbe il fatto che cliccando sul comunicato delle fiamme gialle che campeggiava(attualmente rimosso...) sui siti, si veniva reindirizzati a un hosting di immagini. Potrebbe essersi trattato di un geniale defacing, fatto da qualcuno per obbligare le autorità ad intervenire per oscurare§(realmente) i siti. Nonostante il comunicato non compaia più nella home dei siti di cui sopra, restano comunque offline. Restiamo in attesa di comunicati ufficiali da parte dei gestori e segnaliamo chi fosse a conoscenza di ulteriori dettagli, a farlo presente.

    La chiusura di Megaupload continua a fare eco, chiusi altri due siti

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    notizia 12:31, 15 Febbraio 2012

    La chiusura di Megaupload continua a fare eco, chiusi altri due siti

    La chiusura di Megaupload continua ad amplificare l'eco intorno al settore, ed è di queste ore la notizia della chiusura, da parte delle fiamme gialle, di due popolari siti che mettevano a disposizione film in streaming e contenuti di vario genere. Ad incappare nella morsa questa volta sono Filmgratis e Scaricolibero, sottoposti a sequestro, come recita l'avviso sulle homepage, con provvedimento seguito alle indagini preliminari del Tribunale di Parma. Al momento non ci sono ulteriori dettagli sull'accaduto, ma è ormai cosa certa che la scure dei sequestri si sta abbattendo sul settore con una velocità alla quale non eravamo abituati.

    Anche Btjunkie chiude i battenti

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    notizia 15:03, 7 Febbraio 2012

    Anche Btjunkie chiude i battenti

    C'è chi, in termini apocalittici o realistici, parla della fine di un'era, ma una cosa è certa: la chiusura di Megaupload sta segnando un intero settore, quello dei torrent, che si sta pian piano spegnendo, vedendo chiusi alcuni tra i maggiori attori del settore. E' di queste ore la notizia della chiusura(autonoma) del popolarissimo Btjunkie, che cessa la sua attività dopo 7 anni di onorato servizio, e non esclusivamente all'insegna di file protetti da copyright. In un comunicato pubblicato in queste ore, i creatori del servizio, affermano che non è stato affatto semplice prendere una decisione così drastica, ma, visto ciò che sta succedendo, e che è già successo, hanno decisso per il cyber-suicidio.

    Megaupload: Dotcom era preoccupato per il suo denaro
    notizia 13:41, 1 Febbraio 2012

    Megaupload: Dotcom era preoccupato per il suo denaro

    In una tra le prime comunicazioni intercettate dai federali, si evince la preoccupazione da parte di Kim Dotcom per quanto riguarda il denaro accumulato, vista la consapevolezza, anche da parte del suo team, che l'attività condotta risultasse "un pò rischiosa", e ammettendo, anche se solo in modo indiretto, come ci fosse la violazione di copyright.

    L'FBI controllava Megaupload dal 2006

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    notizia 13:34, 1 Febbraio 2012

    L'FBI controllava Megaupload dal 2006

    A distanzi di giorni dalla chiusura di Megaupload e dall'arresto di Kim Dotcom, emergono ulteriori dettagli sull'accaduto. Stando ad alcune notizie diffuse da CNet, l'FBI avrebbe messo controllo la piattaforma dal lontano 2006, probabilmente tramite software spyware e altri sistemi spionistici, installati senza la consapevolezza del team di Megaupload. I federali sarebbero venuti in possesso della corrispondenza elettronica intercorsa tra Kim Dotcom e i suoi collaboratori e anche delle conversazioni via Skype. Visto che la piattaforma Voip dichiara di eliminare tutti i dati dopo 30 giorni, al momento non si conoscono le modalità utilizzate dall'FBI per effettuare tale operazione. Cnet ipotizza come l'FBI possa aver fatto ricorso al CIPAV, un sistema spyware approvato dalla giustizia nel 2007 per tracciare le conversazioni in uscita dei sospettati, solitamente hacker, estorsori virtuali, pedofili e assassini.

    Megaupload: respinta la scarcerazione su cauzione di Kim Dotcom

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    notizia 13:06, 25 Gennaio 2012

    Megaupload: respinta la scarcerazione su cauzione di Kim Dotcom

    Il giudice della Nuova Zelanda David McNaughton, ha respinto la proposta avanzata dai legali del fondatore di Megaupload per il rilascio su cauzioni del loro assistito, poichè rappresenterebbe un potenziale pericolo, in quanto l'accusato potrebbe mettere in piedi un piano di fuga, viste le numerose risorse a sua disposizione. Il padre del popolare servizio di cyberlock rimarrà quindi in custodia cautelare fino al 22 febbraio, mentre per i suoi soci non è da escludere il rilascio sotto il pagamento di una cauzione. Per Kim Dotcom non è da escludere la possibilità di estradizione negli Stati Uniti, consegnando così l'accusato alle autorità a stelle e strisce.

    I beni di lusso che i fondatori di Megaupload potrebbero perdere

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    notizia 21:07, 23 Gennaio 2012

    I beni di lusso che i fondatori di Megaupload potrebbero perdere

    Kim Schmitz, in "arte" Kim Dotcom era in possesso di un patrimonio stimato in 175 milioni di dollari circa, nascosti il 64 diversi conti bancari sparsi per il mondo, che presto diverranno proprietà degli Stati Uniti insieme ad una folta lista di beni valorosi. La ragguardevole cifra era spalmati in conti collocati in Nuova Zelanda, Cina, Germania, Malesia, Filippine, Olanda, Australia e Slovacchia. Ci sono anche dettagli su diversi conti PayPal e Citibank utilizzati dai soci Megaupload.

    In arrivo l'erede di Megaupload, targato Anonymous

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    notizia 19:49, 23 Gennaio 2012

    In arrivo l'erede di Megaupload, targato Anonymous

    Il progetto degli Anonymous prenderà il via il 25 gennaio, e sembra essere a tutti gli effetti l'erede ufficiale dell'ormai defunto Megaupload. Si chiamerà Anonyupload, al momento di concreto c'è poco, se non tanta determinazione e una richiesta che campeggia sulla homepage del servizio: il gruppo richiede donazioni per poter acquistare il materiale necessario alla gestione del servizio(server e hard disk), con la speranza di rendere alla comunità, un servizio efficiente sotto tutti i punti di vista, e far proprio il traffico precedentemente veicolato dal gruppo di Kim Dotcom.

    Megaupload: le immagini dell'arresto di Kim Dotcom

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    notizia 14:10, 23 Gennaio 2012

    Megaupload: le immagini dell'arresto di Kim Dotcom

    A distanza di alcune ore dall'arresto di Kim Dotcom, il numero uno di Megaupload e Megavideo, la tv neozelandese ha trasmesso delle immagini che mostrano alla sbarra, oltre a Dotcom, anche Bram van der Kolk, Finn Batato e Mathias Ortman, suoi collaboratori imputati con i medesimi capi d'accusa per le attività pirata dei siti sequestrati. Nelle immagini è possibile vedere anche la lussuosa residenza di Kim Dotcom nei pressi di Auckland, dove è stato tratto in arresto, nonchè la Cadillac rosa di proprietà portata via con il carro attrezzi.

    Megaupload richiede il dissequestro degli asset

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    notizia 13:17, 23 Gennaio 2012

    Megaupload richiede il dissequestro degli asset

    Oltre alle richieste già riportate, il gruppo Megaupload ha avanzato, un'ulteriore domanda al tribunale che si sta occupando del caso: il dissequestro degli asset. Tale richiesta sarebbe giustificata dall'intenzione, da parte della società, di voler utilizzare le risorse sequestrate per finanziare il team legale che ha dovuto mettere in piedi per difendersi dalle pesantissime accuse.

    La difesa di Megaupload: la colpa è di chi carica il materiale

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    notizia 13:10, 23 Gennaio 2012

    La difesa di Megaupload: la colpa è di chi carica il materiale

    L'avvocato Ira Rothken, a capo della difesa di Megaupload, ha annunciato quelle che saranno le basi per costruire le future argomentazioni relative al sequestro della società: "«È davvero offensivo sostenere che solo perché la gente carica materiale illecito, allora Megaupload sia automaticamente responsabile». Linearmente alla posizione assunta dal team difensivo, secondo cui gli usi del servizio sarebbero semplice responsabilità dell’utenza, gli avvocati intendono chiedere la restituzione dei server, nonchè la riassegnazione dei domini bloccati, tentando di portare avanti un'attività che secondo la difesa, è lecita.

    E' panico tra i servizi di cyberlock, anche Filesonic chiude i battenti

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    notizia 12:34, 23 Gennaio 2012

    E' panico tra i servizi di cyberlock, anche Filesonic chiude i battenti

    Le ripercussioni conseguenti alla chiusura del re dei servizi di cyberlock Megaupload iniziano a farsi sentire, è di queste ore, infatti, la notizia della chiusura di un'altro popolare servizio, FileSonic. A differenza di quanto successo per Megaupload e Megavideo, in quest'altra chiusura non c'entra l'FBI, visto che l'iniziativa di sospendere Filesonic è stata presa direttamente dai gestori, così da prevenire, più che curare. Al momento non vi sono comunicati ufficiali da parte della società, ma accedendo al sito, campeggia una scritta che informa gli utenti della sospensione di tutte le attività di condivisione.

    Anonymous: attacco dimostrativo in difesa di Megaupload

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    notizia 13:08, 20 Gennaio 2012

    Anonymous: attacco dimostrativo in difesa di Megaupload

    Il noto gruppo di hacker denominato Anonymous, famoso per aver creato più di un grattacapo al Playstation Network qualche mese fa, procurando danni per milioni di dollari a Sony, in queste ore è tornato alla ribalta in difesa di Megaupload, il servizio chiuso dall'FBI la notte scorsa; il gruppo di hacker sta portando avanti da diverse ore, un'intensa battaglia dimostrativa a colpi di DDoS, con lo scopo di affossare i siti più rappresentativi nell'universo del copyright. Dopo aver mandato offline i siti più in vista nella faccenda relativa a Megaupload(DoJ, MPAA, RIAA, Universal), il mirino si è ora spostato sulla Hadopi(commissione voluta da Sarkozy per limitare la pirateria nel paese transalpino), con gli stessi risultati: sito irraggiungibile. La battaglia sembra essere tutt'altro che finita, visto che gli Anonymous hanno comunicato tramite i canali "ufficiali", che questo è solo l'inizio della vendetta della difesa per la libertà.

    Megavideo e Megaupload chiusi dall'FBI

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    notizia 23:28, 19 Gennaio 2012

    Megavideo e Megaupload chiusi dall'FBI

    Una tra le più popolari piattaforme di file hosting è stata chiusa in queste ore dall'FBI e i siti al momento risultano essere oscurati. I procuratori federali della Virginia hanno accusato il fondatore di Megaupload di violazione di copyright, con un danno arrecato per mancati introiti da film piratati, software e altro materiale ancora quantificabile in circa 500 milioni di dollari; la corte della Virginia, che si è riunita lo scorso 5 gennaio, ha indicato i proprietari della piattaforma come responsabili di una cospirazione di racketing internazionale, violazione di diritti d'autore, nonchè riciclaggio di denaro sporco. I proprietari, con 4 capi d'accusa pendenti, rischiano fino a 50 anni di reclusione. Le autorità neozelandesi hanno già eseguito l’arresto di quattro dei sette componenti di Megaupload S.p.A.Bencko, Echternach e Nomm rimangono ricercati. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli, ma vi terremo informati sull'accaduto.