Meltdown e Spectre: l'impatto sulle prestazioni dei fix sarà minimo, secondo Google

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Buone notizie per produttori ed utenti, che da qualche giorno avevano sollevato la questione relativa ai possibili rallentamenti causati dai fix per correggere le falle Meltdown e Spectre.

Due ingegneri di Google, in un post pubblicato sull'Online Security Blog, hanno affermato che il rilascio di patch potrebbe avere un impatto minore sulle prestazioni dei vari computer, grazie alle innovative tecniche.

Google ha già provveduto a distribuire le patch ReptOnline (per Spectre) e Kernel Page Table Isolation (per contrastare Meltdown), senza registrare alcun impatto significativo in termini di prestzioni.

"Sul web sono state pubblicate alcune indiscrezioni sul possibile rallentamento dei sistemi a seguito della distribuzione della Kernel Page Table Isolation. Le prestazioni possono variare, ma l'impatto della KPTI dipende dal numero di richieste arrivate da parte di un'applicazione. Nel corso dei nostri test, effettuati sull'infrastruttura cloud, abbiamo registrato un impatto trascurabile sulle prestazioni" si legge nel rapporto.

Kernel Page Table Isolation, in particolare, è un sistema che protegge i dati sensibili presenti nella memoria software in esecuzione, mentre ReptOnline mira a proteggere i processi specifici dalla tecnica Speculative Extecution.

"I test effettuati ci hanno dimostrato che i microbenchmark possono mostrare un impatto eccessivo a seguito del rilascio delle patch. Per questo, consigliamo di effettuare tutte le verifiche necessarie nel vostro ambiente prima di procedere alla distribuzione delle patch. Al momento però non possiamo confermare alcun impatto particolare in termini di prestazioni" si legge nel documento.