Memento mori: un singolare anello con sopra un teschio è stato trovato in un bottino d'oro

Memento mori: un singolare anello con sopra un teschio è stato trovato in un bottino d'oro
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Dei cacciatori di tesori del Galles sono riusciti a rintracciare un bottino d'oro ed argento colmo di tesori, tra cui un anello particolare, che emana un'aura di morte alla semplice visione. In esso, infatti, tra le dettagliate decorazioni che contornano l'oro, è stato posto al centro un teschio.

Intorno all'anello, come osservato dall'esperto che l'ha trovato, David Balfour, vi è incisa una frase molto adatta all'immagine principale che viene risaltata al suo centro, cioè "Memento Mori".

Quest'affermazione, tradotta in italiano, significherebbe "Ricordati che devi morire" e, pur essendo nata nell'età antica, fu usata spesso in tutto il periodo della Controriforma - cioè quel lasso di tempo, nella storia europea del Cinquecento-Seicento, in cui la Chiesa cattolica prese dei provvedimenti, in seguito al Concilio di Trento, per contrastare l'ascesa del protestantesimo luterano.

Infatti, è probabile che questo anello venne creato tra il 1550 e il 1650, quando il Regno Unito venne guidato sia dalla famiglia dei Tudor sia dai primi esponenti degli Stuart.

Fra il bottino di tesori, tuttavia, non spicca solo questo singolare reperto. Ovviamente sono state trovate delle monete in oro ed in argento e dell'oggettistica regale, che era solita essere indossata dall'élite del Galles tra il IX e il XVII secolo d.C.

Tre monete d'oro sono state riportate alla luce da Chris Perkins e Shawn Hendry, altri due appassionati di caccia ai tesori, nella comunità gallese di Llanwrtyd.

Queste erano solite essere chiamate "Noble" e vennero coniate per la prima volta nel 1344, per volere del re Edoardo III d'Inghilterra e, successivamente, del suo successore, Riccardo II. All'epoca le tre avevano il valore di 20 scellini e vennero sepolte, per motivi sconosciuti, sempre nel XIV secolo.

Cinque monete in argento, invece, sono state scoperte da Aled Roberts e Graham Wood nella comunità di Churchstoke, sempre nel Galles. Queste, come l'anello, vennero coniate e sepolte durante il regno dei Tudor, probabilmente intorno al 1530, quando Enrico VIII stava cominciando a meditare il secondo matrimonio con Anna Bolena.

Come potrete vedere nelle foto qui sotto, vi era anche una cerniera in argento, usata dagli Anglo-Sassoni nel IX secolo. Essendo decorata con delle immagini di animali, è probabile che la sua funzione fosse duplice: quella di fungere da "cerniera" per gli abiti superiori e quella di decorare gli indumenti di un qualche nobile.

L'anello in oro, che, al contrario di quello col teschio, si contraddistingue per la sua semplicità, era una semplice fede nuziale - creata tra la fine del XVII e il XVIII secolo d.C. Al suo interno, infatti, è presente un'incisione che recita "Sii leale fino alla fine".

Dal momento che nel Regno Unito la definizione di "tesoro" artistico è stata cambiata, adesso questi preziosissimi reperti rientrano all'interno degli oggetti storici della nazione. Questo consentirà loro di essere posti all'interno di un museo e essere ammirati in tutto il loro splendore da centinaia di turisti appassionati alla storia antica.

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