La memoria visiva delle formiche permette loro di evitare ostacoli o predatori

La memoria visiva delle formiche permette loro di evitare ostacoli o predatori
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Un nuovo studio mette alla luce le affascinati abilità di piccoli insetti che tutti noi conosciamo: le formiche, capaci di memorizzare i pericoli e le trappole ed evitarle se dovessero ripresentarsi.

Le formiche sono dei piccolissimi insetti a noi estremamente familiari. Si possono trovare spesso ed a diverse latitudini ed hanno una organizzazione sociale molto netta: esistono infatti formiche (maschi e femmine) che si occupano della riproduzione, ed altre che si occupano di andare alla ricerca del cibo (comunemente note come operaie). Le formiche vivono all'interno di colonie che possono essere formate anche da milioni di individui. Questi piccoli insetti sono particolarmente industriosi e possono percorrere molta strada per andare a procurare il cibo. Per questo motivo hanno sviluppato un complesso sistema di feromoni che usano per ritrovare la strada di casa e non perdersi mentre vanno alla ricerca di cibo.

Tuttavia, a questo sistema di “navigazione” i ricercatori dell’Università di Toulouse, in Francia, hanno scoperto che le formiche ne hanno affiancato un altro che non si basa sui feromoni ma sulla memoria e che rende questi insetti capaci di ricordare i pericoli e gli intoppi (di cui hanno avuto esperienza) ed evitarli in tutta sicurezza. La ricerca è stata pubblica su Current Biology e mette in luce come il ricordo di una “brutta esperienza” passata aiuti l’insetto ad evitarla qualora dovesse ripresentarsi. Sembra quindi che le formiche usino anche una memoria visiva, durante i loro spostamenti, che le rende capaci di evitare intoppi lungo il cammino e pericoli quali, per esempio, predatori di cui l’animale ha memoria. Per testare questa loro capacità gli scienziati hanno osservato il comportamento di due specie di formiche: Melophorus bagoti dell’Australia e Cataglyphis fortis dal Sahara.

L’esperimento ha visto la creazione di una trappola sul sentiero che queste formiche usavano per tornare alla colonia. Quando le formiche incontravano la trappola cadevano in una buca e, per uscire, utilizzavano un ramoscello. Dopo la prima, rovinosa caduta gli insetti si sono ricordati della presenza della trappola e, dopo essersi fermate di fronte ad essa, hanno cambiato strada per evitarla. Questo comportamento sta quindi a significare che le formiche, ricordandosi del pericolo, hanno deciso di cambiare strada per evitarlo, preferendo una strada sicura ad una che conoscevano.