Il mercato delle criptovalute trattiene il fiato: preoccupazione per la crisi in Ucraina

Il mercato delle criptovalute trattiene il fiato: preoccupazione per la crisi in Ucraina
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Il weekend delle criptovalute è stato segnato dalla stabilità, almeno per ora, con le principali valute che si attestano attorno agli stessi valori di venerdì. Secondo vari osservatori, tuttavia, già dalla prossima settimana le cose potrebbero cambiare radicalmente, specie per via dei timori geopolitici relativi ad un'invasione russa dell'Ucraina.

Stando a quanto riporta il portale Coindesk, infatti, già venerdì si sarebbe verificato un calo del 5% di Bitcoin, accompagnato da uno del 4% di Ethereum e da uno del 7% di Solana. Come da tradizione, eccezion fatta per i weekend rossi delle criptovalute dell'ultimo mese e mezzo, il sabato e la domenica sono un periodo di "riposo" per il mercato, ma da lunedì le cose potrebbero cambiare completamente, con un peggioramento decisamente marcato in caso la Russia dovesse decidere di dichiarare guerra a Kiev.

In particolare, secondo Coindesk il calo del mercato di venerdì è dovuto a questioni geopolitiche, ovvero dalla preoccupazione di molti investitori per una possibile invasione dell'Ucraina da parte russa, che secondo il Presidente americano Joe Biden "potrebbe verificarsi in ogni momento". Simili dichiarazioni hanno causato già venerdì un calo dei mercati, tanto tradizionali quanto legati alle criptovalute, e potrebbero fare lo stesso nella giornata di lunedì, nonostante la stabilizzazione delle ultime ore.

Al momento, comunque, Bitcoin si attesta intorno ai 42.450 Dollari, mente Ethereum si trova poco sotto i 3.000 Dollari e Solana attorno a 96 Dollari: si tratta di valori ottimi, soprattutto considerando le pessime performance delle criptovalute, ma rimane evidente che il mercato sta trattenendo il fiato di fronte alla crisi che potrebbe consumarsi in Europa Orientale da un momento all'altro.

Il mercato delle criptovalute trattiene il fiato: preoccupazione per la crisi in Ucraina