Gli ultimi messaggi mandati dal Titanic sono davvero strazianti

Gli ultimi messaggi mandati dal Titanic sono davvero strazianti
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Tutti conoscono la drammatica storia del Titanic, partito per il suo viaggio inaugurale attraverso l'Atlantico il 10 aprile 1912 e mai tornato a casa. Pochi sanno che sul transatlantico poteva essere trovato un servizio telegrafico senza fili, che consentiva di comunicare attraverso il codice Morse.

Nonostante ciò, la tecnologia era relativamente nuova e non esisteva un protocollo standard per l'invio di messaggi di emergenza, anche se ne furono mandati moltissimi durante la tragedia. Il metodo venne inventato da Guglielmo Marconi, che fondò la Wireless Telegraph and Signal Co. nel 1897, e sul Titanic (qui i filmati che mostrano le condizioni) c'erano proprio due operatori della compagnia John Phillips e Harold Bride (solo quest'ultimo sopravvisse).

Il Titanic colpì un iceberg alle 23:40 del 14 aprile. Uno degli aspetti più interessanti dell'incidente è che molti passeggeri non erano nemmeno a conoscenza del fatto che la nave fosse entrata in contatto con qualcosa. Intorno alla mezzanotte del 15 aprile, il capitano Edward Smith disse a Phillips e Bride che la nave aveva colpito un iceberg.

Smith disse loro di prepararsi a inviare messaggi di soccorso e, circa dieci minuti dopo, ordinò loro di inviare la prima richiesta di aiuto. I messaggi inviati furono molti: "Vieni subito. Abbiamo colpito un berg" e arrivarono sia a terra che in mare stesso ad altre imbarcazioni. Mentre la "nave inaffondabile" si stava riempiendo d'acqua, Phillips e Bride non lasciarono il loro posto e alle 00:15, i membri dell'equipaggio iniziarano a preparare le scialuppe di salvataggio.

Nei successivi 90 minuti, la nave inviò un grande numero di richieste di salvataggio.

Fino all'1:10, il Titanic ha continuato a inviare le sue coordinate. All'1:27, la nave trasmesse all'Olympic il seguente messaggio: "Stiamo mandando le donne sulle scialuppe". Tre minuti dopo, un altro messaggio diceva: "non possono durare a lungo". All'1:45 venne inviata una chiamata di soccorso in cui si spiegava che la sala macchine era allagata fino alle caldaie.

Uno degli ultimi messaggi inviati da Phillips a Francoforte - la base dell'azienda - fu: "Sei un pazzo, stdbi – stdbi – stdbi rimani fuori". Secondo la testimonianza, data in seguito da Bride dopo essere tornato a casa, Phillips voleva che la sede a Francoforte smettesse di comunicare con il Titanic perché i suoi messaggi interferivano con le chiamate in arrivo.

Alle 2:00, la nave Virginia ricevette una chiamata dal Titanic, ma era debole e non rilevabile, mentre 17 minuti dopo una chiamata di soccorso terminò improvvisamente: in quel momento la sala del telegrafo perdette energia e venne allagata. L'ultima chiamata di soccorso dal Titanic è stata ricevuta da Carpathia tra le 2:15 e le 2:25 e diceva: "Stiamo affondando velocemente. I passeggeri vengono caricati sulle barche. Titanic".

Phillips purtroppo morì subito dopo l'affondamento, ma è anche grazie a lui che i soccorsi sono arrivati per portar via i sopravvissuti. A proposito, sapete che secondo James Cameron Jack non poteva sopravvivere?