Meta, le pubblicità non bastano: funzioni a pagamento in arrivo su Facebook e Instagram

Meta, le pubblicità non bastano: funzioni a pagamento in arrivo su Facebook e Instagram
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Dopo aver finalmente lanciato l'assistenza clienti per Facebook, Meta sembra essere pronta ad annunciare nuove feature e opzioni per i suoi social network. Un'ottima notizia, se non fosse che, molto probabilmente, le nuove funzioni saranno tutte a pagamento, o quasi.

A riportare la notizia sono i colleghi di The Verge, che a loro volta spiegano di aver ottenuto le informazioni pubblicate grazie a degli impiegati di Meta. A quanto pare, il colosso di Menlo Park starebbe cercando di identificare delle possibili "feature a pagamento" per Facebook, Instagram e Whatsapp, in modo da aumentare i ricavi dalla monetizzazione delle tre piattaforme.

Meta avrebbe addirittura creato una nuova divisione pensata appositamente per pensare, creare e sperimentare le feature a pagamento di Facebook, Instagram e Whatsapp, in quello che sembra essere il primo, vero sforzo della compagnia per aumentare i ricavi non-pubblicitari dei propri social. Con ogni probabilità, la nuova direzione dell'azienda di Mark Zuckerberg dipenderebbe dal fatto che il business delle pubblicità di Meta si sia drasticamente ridotto a causa di Apple, che ha di recente bloccato il tracking degli ads su iOS.

Considerato che, fino ad oggi, il grosso dei ricavi di Meta è stato legato alle pubblicità, non è un caso che, dopo la mossa di Cupertino, le trimestrali di Facebook siano andate calando e l'azienda sia stata costretta a cercare nuovi sistemi per fare profitto al di là delle pubblicità. John Hegeman, Vicepresidente di Meta per la monetizzazione, ha spiegato che, almeno inizialmente, le feature a pagamento non sostituiranno gli ads come forma principale di incasso per l'azienda.

Tuttavia, "in un orizzonte di cinque anni da ora, questi guadagni potrebbero fare la differenza e spostare la bilancia aziendale": insomma, pare proprio che nel futuro di Facebook, Instagram e Whatsapp ci saranno sempre più funzioni a pagamento. Resta solo da capire quanti utenti saranno interessati a sfruttarle.