Mettere il pesce rosso all'interno della boccia è sbagliato: è una tortura per lui

Mettere il pesce rosso all'interno della boccia è sbagliato: è una tortura per lui
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Le classiche bocce per pesci "sono crudeli, li fanno impazzire e li uccidono rapidamente", secondo quanto riportato recentemente dal principale venditore di acquari della Francia. Secondo le prove scientifiche a nostra disposizione, infatti, questo tipo di contenitori non è per nulla l'ideale.

Oltre ad essere disponibile pochissimo spazio per il pesce, la forma delle bocce crea anche uno scarso rapporto superficie-aria, non ha alcun spazio per un filtro e distorce anche il campo visivo dell'animale. "La gente compra un pesce rosso per i propri figli d'impulso, ma se sapessero che tortura è, non lo farebbero", ha dichiarato a Reuters Matthieu Lambeau, CEO di AgroBiothers.

I pesci rossi non sono poco longevi come pensano tanti. In condizioni sane possono vivere perfino fino ai 30 anni, mentre all'interno delle bocce raramente superano un anno (in natura, invece, queste creature diventano anche giganti). In questo caso l'azienda ha deciso di andare "contro mercato", poiché - soprattutto visto il basso costo - le bocce per pesci sono molto richieste, con 50.000 pezzi venduti all'anno.

Non si tratta di una scoperta odierna, poiché dal 1902 in una rivista del settore chiamata Freshwater Aquaria si affermava quanto segue: "non consigliamo assolutamente il comune globo di vetro, tranne forse a coloro che si divertono a tenere i loro sfortunati prigionieri sospesi con una catena al soffitto davanti alla finestra".

I pesci hanno capacità cognitive altamente sottovalutate e queste azioni (o proteste) ritornano utili perché in questo modo si sensibilizza un argomento molto spesso ignorato. Il mito della memoria dei pesci rossi di tre secondi, infatti, è sbagliato!