Michael Ventris, il genio che decifrò 700 anni di storia greca sconosciuta

Michael Ventris, il genio che decifrò 700 anni di storia greca sconosciuta
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Michael Ventris era sicuramente un genio. All'età di soli 9 anni conosceva il greco antico, il latino, il francese, il tedesco e il polacco (ma qual è la lingua più difficile da imparare?). Non sorprende, quindi, che grazie a una sua intuizione siano stati scoperti 700 anni di storia greca sconosciuta.

Nato il 12 luglio 1922, all'età di 14 rimase colpito quando conobbe per la prima volta la scrittura sconosciuta dei minoici in una mostra, mentre si trovava con il famoso archeologo Sir Arthur Evans. Evans decise di chiamarla "Lineare B", perché utilizzava caratteri lineari, non pittorici come i geroglifici, e si allontanava molto dalla scrittura ancora più antica chiamata "Lineare A".

Dopo aver fatto la conoscenza di questa scrittura sconosciuta, il genio si pose un solo obiettivo: decifrare il Lineare B, che ossessionava gli esperti da oltre 30 anni. Questa sua passione lo portò a unirsi perfino alla Royal British Air Force per infrangere i codici segreti tedeschi (anche se questo episodio della sua vita è stato confermato solo dagli amici dell'uomo).

Ventris non era un archeologo, ma un architetto. Ciò aiutò il genio a concentrarsi sulla sua idea che il Lineare B fosse una lingua greca, a dispetto di quello che affermavano gli illustri esponenti della comunità scientifica. Poiché il genio non era un filologo, non poteva continuare senza l'aiuto di un esperto in materia, che trovò in John Chadwick.

Nel 1938, inoltre, una scoperta portò alla luce 300 tavolette in lineare B in Grecia. Qui il linguista di questa storia interpretò con sicurezza 65 degli 88 simboli fino ad allora conosciuti, ne formulò le regole ortografiche di base e portò alla luce la prima lingua greca di 7 secoli più antica del greco di Omero.

Purtroppo Ventris morì giovane a 34 anni a causa di un incidente d'auto alla periferia del nord di Londra. Chissà, se avesse continuato a vivere e a studiare, quali grandi rivoluzioni e scoperte avrebbe dato all'archeologia e al mondo.