Ma Michelangelo era un omaccione oppure di bassa statura? La verità grazie alle scarpe

Ma Michelangelo era un omaccione oppure di bassa statura? La verità grazie alle scarpe
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Qualsiasi artista sa chi è Michelangelo Buonarroti e non pochi di loro hanno concentrato tutti i propri sforzi per ripercorrere i passi del genio italiano. Passi che, in realtà, non sono così “grandi”. Secondo questo studio, basato sulle presunte calzature dell’autore del David, egli non era una persona molto alta.

I ricercatori italiani hanno esaminato ben tre scarpe ritrovate nella casa del Buonarroti, dopo la sua morte. Inutile dire che si pensa siano appartenute all’artista rinascimentale. Nello specifico, una calzatura della triade sembra aver perso la compagna, rubata nel 1873, mentre gli altri due rivestimenti di cuoio compongono un paio completo.

Grazie a DailyMail, conosciamo le dimensioni effettive delle scarpe: la lunghezza delle presunte calzature dell'uomo d'arte equivale a 8,7 - 9,1 pollici, cioè tra i 22 e i 23 cm. Facendo una rapida associazione, potremmo affermare che, secondo il sistema di taglie europeo, il presunto Buonarroti indossava un bel 36!

Secondo l’analisi dei ricercatori, il geniale scultore non era alto più di 1,60 metri. Insomma, una statura inversamente proporzionale alla grandezza artistica di Michelangelo. Ma andateci piano nell’immaginare che i contemporanei del figlio di Ludovico Buonarroti lo prendessero in giro. Nel XVI secolo un’altezza di tale portata non era un fatto insolito, affermano gli scienziati del Centro di ricerca di Antropologia, Paleopatologia e Bioarcheologia forense (FAPAB) ad Avola, in Italia.

In particolare, gli esperti si sono avvalsi di una ricostruzione combinatoria: hanno unito le descrizioni di Michelangelo, precisate da Giorgio Vasari (“largo di spalle”, ma “un po’ snello in proporzione”), e i risultati degli studi sulle calzature dello scultore.

Tuttavia, queste considerazioni sono da prendere con le pinze, ovviamente: il corpo dell’autore della Pietà non è stato mai riesumato e analizzato; quindi, non possiamo dire con certezza che le scarpe siano appartenute a lui. Inoltre, sappiamo che durante gli ultimi anni della sua vita, Michelangelo era vittima di gravi condizioni di salute (aveva una fastidiosa artrite alle mani e forse soffriva di gotta), perciò quei rivestimenti in cuoio potevano appartenere alla stessa persona che lo assisteva nella sua dimora.

Ma Michelangelo era un omaccione oppure di bassa statura? La verità grazie alle scarpe