Questi microbi che vivono in profondità sotto la superficie terrestre sono molto curiosi

Questi microbi che vivono in profondità sotto la superficie terrestre sono molto curiosi
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Sul nostro pianeta possiamo trovare la vita proprio dappertutto... anche nella profondità della Terra. Non stiamo parlando dei famigerati "uomini talpa" che un presidente degli Stati Uniti voleva incontrare, ma dei semplici microbi. Tuttavia, sembra esserci qualcosa di "strano".

Una nuova analisi di due principali gruppi di microbi del sottosuolo ha rivelato che il loro percorso evolutivo è stato più curioso di quanto ci aspettassimo. Nei primi 2 miliardi di anni di esistenza del nostro pianeta, non c'era ossigeno nell'atmosfera. Una volta che la situazione è cambiata non tutte le forme di vita si sono adattate, e diversi microbi si sono ritirati in parti meno ossigenate della Terra.

Stiamo parlando del Patescibacteria e DPANN, due gruppi di microbi sotterranei che sembrano avere genomi molto semplici. Ciò ha portato molti a sospettare che senza la capacità di respirare ossigeno, questi microbi potrebbero dover fare affidamento su complesse interazioni con altri organismi per integrare i loro semplici stili di vita.

Una nuova ricerca indica che invece di avere una dipendenza simbiotica da altri importanti gruppi di organismi, la maggior parte dei Patescibacteria e DPANN vivono come cellule indipendenti. "Potrebbero essere i resti di antiche forme di vita che si erano nascoste e prosperavano nel sottosuolo della Terra per miliardi di anni. Il loro potenziale di codifica divergente, i piccoli genomi e le piccole dimensioni delle cellule possono essere il risultato di un metabolismo energetico ancestrale e primitivo che si basa esclusivamente sulla fermentazione", scrivono gli autori. La fermentazione è una delle opzioni metaboliche che gli organismi viventi hanno per abbattere il glucosio senza l'aiuto dell'ossigeno, una tecnica che si vede spesso specialmente in microbi che non respirano la nostra aria.

L'uso della fermentazione, però, è meno efficiente della respirazione e produce solo 2 ATP per glucosio rispetto a 38 ATP per glucosio con la respirazione. "I nostri risultati indicano che Patescibacteria e DPANN sono antiche forme di vita che potrebbero non aver mai imparato a respirare", afferma Ramunas Stepanauskas, che studia biologia microbica ed evoluzione presso il Bigelow Laboratory for Ocean Sciences.

"Questi due principali rami dell'albero evolutivo della vita costituiscono una grande porzione della diversità microbica totale sul pianeta - e tuttavia mancano di alcune capacità che sono normalmente previste in ogni forma di vita", afferma infine l'esperto.