Le microplastiche che finiscono nell'oceano si stanno radunando tutte negli abissi

Le microplastiche che finiscono nell'oceano si stanno radunando tutte negli abissi
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Circa 4.5 milioni di chilogrammi di plastica si fanno strada nell'oceano ogni anno. La cosa più terribile è che questo numero potrebbe aumentare di circa 10 volte entro il 2025. Come ben sappiamo, però, solo l'1% della plastica galleggia sulla superficie dell'oceano, l'altro 99% finisce in fondo.

È possibile trovare questi piccoli pezzi di plastica ovunque nell'oceano, anche nel punto più profondo della Terra e negli stomaci degli animali che colonizzano questi luoghi. Questo è un problema, perché tutta questa plastica sta danneggiando la vita marina in modi che non sono ancora completamente compresi.

Ora, in un nuovo articolo pubblicato il 6 marzo sulla rivista Environmental Science and Technology, i ricercatori sostengono che i movimenti massicci di sedimenti sottomarini, noti come "valanghe sottomarine", svolgano un ruolo importante in questo fenomeno. Per comprendere gli enormi flussi di sedimenti, capaci di attraversare "migliaia di chilometri", i ricercatori hanno condotto delle simulazioni in laboratorio in "serbatoi di scarico" molto più piccoli.

Le fibre di poliestere sono state distribuite in modo più uniforme, probabilmente perché sono più facilmente intrappolate da particelle di sabbia. Pezzi di sacchetti di plastica, ad esempio, tendevano a depositarsi fuori dal flusso in punti bassi. Gran parte della plastica finisce sepolta sotto la superficie del fondo marino, spesso appena oltre i bordi delle piattaforme continentali. Una grande quantità di quella plastica probabilmente finirà all'interno della catena alimentare, affermano i ricercatori.

Il prossimo passo degli autori dello studio sarà quello di esplorare direttamente il luogo in cui finiscono queste microplastiche.

Le microplastiche che finiscono nell'oceano si stanno radunando tutte negli abissi