Questi nuovi microrobot medici potranno curare malattie complesse

Questi nuovi microrobot medici potranno curare malattie complesse
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Un team di ingegneri dell'Università del Colorado ha progettato una nuova classe di minuscoli robot, in grado di auto-propellersi velocemente in un liquido. In futuro, potranno persino trasportare medicinali in parti del corpo umano altrimenti difficili da raggiungere.

Dopo aver scoperto il microrobot in grado di trasportare le cellule, ecco che la tecnologia fa un passo in avanti al servizio della medicina.

"Immaginate se i microrobot potessero eseguire determinati compiti nel corpo, come per esempio le operazioni non-invasive," ha affermato il ricercator Jin Lee, a capo dello studio pubblicato sulla rivista Small. "Piuttosto che tagliare nel paziente, possiamo semplicemente introdurre questi robot nel corpo con una pillola o tramite iniezione, e lasciar loro performare l'operazione."

I ricercatori hanno spiegato le vaste potenzialità di questi piccoli robot medici; nel loro studio, il team li ha rilasciati in alcuni topi da laboratorio con lo scopo di trasportare dexamethasone - un comune farmaco antinfiammatorio - alla loro vescica. Dai risultati è emersa la loro utilità nel trattamento di malattie legate alla vescica e potenzialmente altre ancora, negli esseri umani.

"I robot a piccola scala hanno attirato molta attenzione nella comunità scientifica, ma ciò che li rende interessanti è che possiamo progettarli per eseguire compiti specifici nel corpo," ha spiegato C. Wyatt Shields, coautore dello studio.

Negli esperimenti, i ricercatori sono riusciti ad immagazzinare grandi quantità di dexamethasone nei microrobot; ciò comporta notevoli vantaggi nel caso della malattia da irritazione vescicale, poiché i piccoli macchinari possono lentamente rilasciare il farmaco nell'organo, nell'arco di due giorni. Questo flusso costante di medicinali si rivelerebbe di grande aiuto per il paziente, che potrà evitare di sottoporsi al normale trattamento (solitamente della durata di diverse settimane).

Ma i ricercatori puntano ancora più in alto. Sono infatti convinti che questi microrobot saranno in grado di curare molte altre malattie debilitanti, facilitandone enormemente il processo.

Ad ogni modo, i piccoli macchinari non sono ancora pronti a viaggiare nel corpo umano e il team è ora al lavoro per migliorare la tecnologia ulteriormente. Nel frattempo, possiamo sempre affidarci all'innovativo cerotto del MIT per la somministrazione dei farmaci.