Sviluppato il primo microscopio quantistico capace di vedere l'impossibile

Sviluppato il primo microscopio quantistico capace di vedere l'impossibile
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Con un balzo scientifico non indifferente, i ricercatori dell'Università del Queensland hanno sviluppato un microscopio quantistico in grado di rivelare strutture biologiche che sarebbero altrimenti impossibili da vedere.

Questo lavoro apre la strada ad applicazioni nel campo della biotecnologia e potrebbe estendersi anche oltre, in aree che vanno dalla navigazione, all'informatica, all'imaging medico.

Il microscopio è "alimentato" dalla scienza dell'entanglement quantistico (qui un articolo a riguardo), un effetto che Einstein descrisse come "interazioni spettrali a distanza". Il prof. Warwick Bowen, del Quantum Optics Lab, ha affermato che si tratta del primo sensore di questo tipo, con prestazioni oltre la migliore tecnologia attualmente esistente.

"Questa svolta stimolerà tutti i tipi di nuove tecnologie, da migliori sistemi di navigazione a più precise macchine per la risonanza magnetica" ha affermato Bowen, "siamo al centro di una rivoluzione quantistica con l'entanglement, avendo dimostrato che i sensori che lo utilizzano possono sostituire la tecnologia tradizionale esistente."

I migliori microscopi ottici attualmente in uso, utilizzano laser luminosi ad alta frequenza che sono miliardi di volte più luminosi del sole, i sistemi biologici fragili, come ad esempio una cellula umana, sono però in grado di sopravvivere solo per poco tempo ad una tale esposizione.

L'entanglement quantistico del nuovo microscopio va a risolvere proprio questo problema, fornendo una visione migliorata del 35% ma senza distruggere la cellula, permettendo così di vedere strutture biologiche minuscole che altrimenti sarebbero invisibili, con vantaggi evidenti nella comprensione dei sistemi viventi e nell'ottimizzazione delle tecnologie diagnostiche.

La Quantum Technologies Roadmap ha come obiettivo stimolare, attraverso la diffusione di sensori quantistici, una nuova ondata di innovazione tecnologica nel settore sanitario, ingegneristico, dei trasporti e delle risorse.

La loro ricerca, pubblicata su Nature, apre le porte ad alcune rivoluzioni tecnologiche ad ampio raggio, destinate a cambiare il mondo dell'informatica, della comunicazione e del rilevamento, con opportunità potenzialmente illimitate, a partire dai computer quantistici.

Sviluppato il primo microscopio quantistico capace di vedere l'impossibile