Microsoft: calano le quote di Stephen Elop come futuro CEO

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Microsoft sta proseguendo da mesi la selezione dei candidati alla poltrona da CEO. L'azienda ha individuato in alcune figure di alto profilo il futuro capo: Alan Mulally (CEO di Ford), Stephen Elop (ex CEO di Nokia), Satya Nadella (capo dei servizi cloud di Microsoft) e l'ex presidente di Skype, Tony Bates. Secondo Bloomberg News però, la compagnia di Redmond sembra intenzionata a scegliere uno tra Mulally e Nadella e appaiono meno probabili le candidature di Elop e Bates.

Anche tra i due "finalisti" sembra che ci sia un favorito, e questi è Mulally. Secondo quanto dichiarato da un suo portavoce però, "non c'è alcun cambiamento rispetto a quanto dichiarato qualche settimana fa", ossia che "Alan rimane completamente focalizzato sulla realizzazione del piano One Ford". Tra gli "scartati", Elop era sicuramente quello che tutti pensavano potesse essere favorito. Tra le sue idee per dirigere al meglio la Microsoft, ci sarebbe stata quella di massimizzare le vendite di Office e dei servizi software, invece che PC e tablet. In particolare, con il suo arrivo, la piattaforma software di lavoro più diffusa al mondo sarebbe sicuramente sbarcata su iOS e Android. Sempre Bloomberg News inoltre, ha riportato qualche settimana fa che Elop avrebbe avuto intenzione di vendere dei settori importanti dell'azienda, come quelli relativi a Bing, che sarebbe stato semplicemente chiuso, e alla Xbox. Alla luce di quello che sta succedendo con la Xbox One, che integra fortemente il motore di ricerca proprietario sulla sua piattaforma, tali considerazioni sembrano altamente improbabili. Tra gli ultimi ad aggiornarci sulla vicenda del futuro CEO, citiamo Bill Gates:"E' un ruolo complesso da coprire. Stiamo intervistando candidati esterni ed interni alla società e ringrazio Steve Ballmer per il lavoro effettuato in questi anni". Lo stesso Ballmer ha deciso di lasciare la sua poltrona e ha parlato lucidamente della sua scelta al Wall Street Journal:"Forse sono il simbolo di un'era antica, e devo andare avanti. Per quanto possa piacermi ciò che faccio, il miglior modo per Microsoft di entrare in una nuova fase è avere un nuovo leader che accelleri il cambiamento". Ballmer è ancora il CEO in carica, ma andrà in pensione entro i prossimi novi mesi. Microsoft dovrà affrettarsi a decidere chi sarà l'uomo giusto a guidare l'azienda tra le mille battaglie che l'attendono.