Microsoft cambia il contratto di licenza di Office 2013: licenze trasferibili ogni 90 giorni

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Una delle decisioni più contestate a Microsoft, relativa all’impossibilità di trasferire in maniera legale Office 2013 da un computer all’altro, che sollevò il polverone tra gli utenti con numerose contestazioni è giunta ad un punto di svolta: da Redmond hanno deciso di liberare la suite di produttività, dando all’utente la possibilità di trasferire liberamente e soprattutto in maniera legale la propria licenza di Office 2013 su qualsiasi computer, a patto che si proceda almeno ogni 90 giorni, almeno che non subentri un problema tecnico, che consentirebbe il trasferimento anche in un tempo minore. Sul blog ufficiale dell’azienda si legge: "Sebbene l'accordo di licenza che accompagna Office 2013 sarà aggiornato con la prossima versione, questo cambiamento è effettivo da subito e si applica a Office Home and Student 2013, Office Home and Business 2013, Office Professional 2013 e le applicazioni Office 2013".

Le opzioni di trasferimento sono equivalenti a quelle che si trovano in Office 2010". Una decisione, quella di Microsoft, scaturita con ogni probabilità conseguentemente alla protesta da parte degli utenti, sui precedenti termini che l'azienda aveva stabilito, che si sarebbe tradotta nell'impossibilità di cambiare computer, almeno che non si volesse acquistare una nuova licenza per poter installare il software.  In molti sperano che per le future versioni che la software house di Redmond produrrà, non ci sarà bisogno di protestare per far si che i termini imposti debbano essere modificati, confidando in un più ragionevole metodo da parte di Microsoft.