Microsoft come Apple: i prossimi device Surface avranno chip proprietari?

Microsoft come Apple: i prossimi device Surface avranno chip proprietari?
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Microsoft sembra intenta a diversificare sempre più la propria produzione in campo hardware. Dopo aver annunciato di voler garantire una maggiore riparabilità dei device Surface, il colosso di Redmond pare essere pronto a fare un ulteriore passo in avanti e a dare inizio alla produzione in massa di CPU custom per i suoi dispositivi.

Una posizione lavorativa aperta da Microsoft sul proprio sito web, infatti, farebbe pensare che l'azienda voglia seguire le orme di Apple creando chip in-house, senza più affidarsi a fornitori esterni come Intel e AMD. Questa scelta potrebbe anche dipendere dai recenti problemi di Windows 11 sui PC che montano CPU AMD, che avrebbero spinto l'azienda di Redmond a cercare delle soluzioni hardware più strettamente legate al proprio sistema operativo e ai propri software, esattamente come fatto da Cupertino con i chip M1.

L'offerta di lavoro è stata pubblicata inizialmente il 3 settembre scorso, ma è stata reperita solo di recente da HotHardware: stando a quanto scritto nella descrizione della posizione vacante, Microsoft vorrebbe assumere un ingegnere per il team Surface capace di "illuminare l'esperienza della prossima generazione di device Microsoft" e che "dovrà lavorare in partnership con ingegneri hardware e software, designer e produttori". La particolarità della candidatura, però, è che alla figura viene richiesto di definire le funzionalità dei prossimi SoC usati dai device Surface, il che lascia chiaramente intendere che Microsoft intenda svilupparli internamente.

La candidatura lavorativa, comunque, non è il primo indizio sul fatto che Microsoft intenda produrre da sola i propri processori: già lo scorso dicembre, infatti, era emerso un report secondo cui il colosso di Redmond sarebbe stato al lavoro su una CPU ARM-based di propria produzione, ma in partnership con AMD o con Qualcomm.