Microsoft conferma il licenziamento di 10mila dipendenti: "cambierà la strategia hardware"

Trova purtroppo conferma l’indiscrezione trapelata ieri che voleva Microsoft pronta a tagliare la forza lavoro. In una nota, l’amministratore delegato Satya Nadella ha confermato che entro fine marzo la compagnia di Redmond licenzierà 10mila dipendenti, pur continuando ad assumere “in aree strategiche chiave”.

Nadella ha spiegato che la notifica è già stata inviata a più di 800 dipendenti, ma il round di licenziamenti dovrebbe concludersi entro la fine di marzo. Ai dipendenti statunitensi che saranno sollevati dai loro posti di lavoro sarà riconosciuta una “indennità di licenziamento superiore a quella di mercato”, copertura sanitaria per sei mesi, maturazione continua delle azioni per sei mesi, un servizio di transazione professionale che li accompagnerà verso un nuovo posto di lavoro ed un preavviso di 60 giorni prima che il licenziamento diventi effettivo.

Come spiegato a The Verge da alcune fonti, i licenziamenti dovrebbero colpire principalmente i dipendenti che lavorano su HoloLens e Microsoft Edge, ma anche coloro che si occupano di marketing, 343 Industries e Bethesda.

Nella nota integrale pubblicata da The Verge, Satya Nadella fa riferimento esplicito ad alcune “modifiche al nostro portafoglio hardware”, senza però scendere troppo nei dettagli. Probabile che nel corso delle prossime settimane emergano ulteriori dettagli a riguardo, ed ovviamente vi aggiorneremo.