Microsoft e le criptovalute: "nessuna partnership formale con IOTA"

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Nelle scorse ore sul web si era sparsa un'indiscrezione che parlavano di alcuni presunti legami tra Microsoft ed i creatori della criptovaluta IOTA, che ad oggi è la sesta più importante a livello mondiale con un prezzo unitario di 4,39 Dollari ed un capitalizzazione di mercato di 12 miliardi di Dollari.

Microsoft, attraverso una dichiarazione rilasciata da un portavoce a The Next Web, ha allontanato le indiscrezioni, affermando che "IOTA è un cliente di Microsoft Azure, che utilizza per testare e distribuire i propri dati", ma non è stata firmata alcuna partnership formale.

Proprio qualche giorno fa, la IOTA Foundation aveva affermato di essere al lavoro con Microsoft, Samsung e Fujitsu su una serie di prodotti, tra cui un marketplace basato sul blockchain che dovrebbe consentire anche la vendita di dati.

Il co-fondatore ed amministratore delegato di IOTA, David Sonstebo, qualche giorno fa aveva affermato senza mezzi termini che "i dati sono il nuovo petrolio" e questo marketplace a cui stanno lavorando le parti mira a proprio ad incentivare le aziende a vendere i dati che "altrimenti vengono persi nel nulla. IOTA mira ad incentivare la condivisione dei dati tramite transazioni con tasse vicino allo zero, garantendone l'integrità".

La lista diffusa un paio di settimane fa ed avente ad oggetto i partner includeva Deutsche Telekom, EWE, Microsoft, Bosch, TINE, PwC, Accenture, Fujitsu, Schneider Electric, Orange, DNV GL ed altri.

Subito dopo, IOTA ha provveduto a precisare che "Microsoft è un semplice partecipante dell'iniziativa, e non abbiamo firmato alcuna partnership formale".