Microsoft dice la sua: “Apple si sbaglia, questa è l’era PC+”

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Quando nel gennaio 2010 Steve Jobs presentò al mondo il primo iPad, molti rimasero delusi e pronti a scommettere su un clamoroso flop del CEO scomparso ad ottobre dell’anno scorso. Dopo più di due anni il successo della tavoletta touchscreen di mamma Apple è diventato talmente enorme che la famosa frase di Jobs “L’era post PC è iniziata” pronunciata all’inizio dell’era tablet, viene ripresa nella sostanza dal nuovo CEO Apple, Tim Cook, frequentemente:“Da come la vedo io, il tablet e il Pc sono due cose differenti”. Molto interessante sarebbe capire cosa ne pensano anche esponenti di aziende concorrenti, come Microsoft, sempre pronti a osservare l’operato della “Mela”.

Proprio oggi, durante l'importante Worldwide Partner Conference della Microsoft, di scena a Toronto, Kevin Turner, capo dell'ufficio operativo dell'azienda di Redmond, si è lasciato andare a dichiarazioni che hanno sicuramente eccitato la folla presente e i tanti appassionati di tecnologia. Parlando dell'"era post Pc", Turner ha ammesso:"Apple fa dell'hardware fantastico, ma in realtà è per quel che concerne il Sistema Operativo che abbiamo visioni differenti". Ha continuato discutendo poi, dell'arrivo del nuovo sistema operativo Apple Mountain Lion e di alcune reazioni contrastanti della stampa sul futuro di OS X:"Hanno definito questa come l'era post Pc, hanno detto che il Pc e il tablet sono differenti, ma in realtà noi pensiamo che ciò sia completamente sbagliato". Turner infatti, definisce quella attuale come era "PC+", quella che già Bill Gates aveva previsto nel 1999, in cui Windows 8, naturalmente ricopre un ruolo essenziale. Il COO continua:"Crediamo che con la semplice pressione di un bottone ci si può spostare facilmente tra i due mondi. Crediamo ancora che si possa usare la modalità touch, un pennino, un mouse o una tastiera". Infine Turner parla del proprio sistema operativo in arrivo ad ottobre:"Il nuovo Windows, progettato ex novo, cambierà i giochi". In ogni caso l'approccio di Microsoft alla crescente popolarità degli smartphone e dei device mobili è quello giusto e sarà il 2013 a stabilire chi avrà ragione. I dirigenti della compagnia americana sono fortemente convinti della piattaforma Metro e sono pronti a scommettere il futuro di Windows su di essa.