Microsoft Exchange di nuovo a rischio attacco hacker: bisogna aggiornare i server

Microsoft Exchange di nuovo a rischio attacco hacker: bisogna aggiornare i server
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L’offensiva ai danni di Microsoft Exchange avvenuta a marzo aveva già preoccupato molti utenti, dato il possibile furto di dati sensibili ai danni anche di ONG, gruppi politici e laboratori di ricerca. Ebbene, nelle ultime giornate diversi ricercatori hanno segnalato una nuova falla già sfruttata dagli hacker per rubare altri dati ancora.

Stando a quanto riportato anche da Bleeping Computer, a rivelare l’esistenza di questo attacco inedito in data 6 agosto 2021 è stato il ricercatore in ambito cybersecurity Kevin Beaumont, il quale tramite Twitter ha mostrato come il malintenzionato in questione abbia prima sondato (invano) il suo honeypot di Microsoft Exchange per commettere un attacco, modificando poi la propria strategia sulla base di nuovi dettagli condivisi durante una presentazione Black Hat 2021.

Per chi non lo sapesse, Black Hat è una conferenza che si tiene annualmente in cui vengono mostrate vulnerabilità pericolose scoperte nel corso dei mesi precedenti e anche video e simulazioni di attacchi secondo le strategie sviluppate dagli hacker più esperti. In questo caso è stato il ricercatore di sicurezza di Devcore, Orange Tsai, ad avere presentato ben tre vulnerabilità in Microsoft Exchange scoperte nel 2021, dette collettivamente “ProxyShell” e che attaccano il servizio Autodiscover di Microsoft Exchange.

Successivamente alla conferenza, altri ricercatori come PeterJson e Jang hanno pubblicato un articolo con informazioni tecniche utili per riprodurre tale exploit con successo, insegnando così ad altri malintenzionati come effettuare tale attacco. Durante l’evento Tsai ha affermato che sono circa 200.000 i server Microsoft Exchange ancora esposti a tale vulnerabilità, già corretta dal colosso di Redmond: si tratta del 50% dei server collegati a Internet! Ovviamente, il consiglio dato dagli esperti è quello di aggiornare i sistemi il più rapidamente possibile.

Nel mese di luglio, invece, c’è stato un nuovo attacco hacker ai danni di Orion SolarWinds, effettuato sfruttando un exploit 0-day.