Microsoft: gli aggiornamenti per Spectre rallenteranno i vecchi PC

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Sin da quando sono emerse le falle di sicurezza Meltdown e Spectre, in molti si sono interrogati sull'impatto che potrebbe avere le correzioni sulle prestazioni dei PC.

Microsoft ha eseguito alcuni benchmark e, purtroppo, ha confermato in parte alcune indiscrezioni pubblicate in rete.

Secondo il colosso di Redmond, le patch per Meltdown e Spectre avranno inizialmente "un impatto minimo sulle prestazioni", ma il fix per una seconda variante di Spectre porterà dei cambiamenti importanti a livello di velocità, il tutto a causa delle modifiche che gli sviluppatori dovranno fare a basso livello sul microcodice. Tale modifiche saranno particolarmente tangibili sui sistemi disponibili sul mercato dal 2015 o prima.

Coloro che posseggono un PC basato sulla sesta generazione di processori Intel Core, quindi, dovranno fare i conti con un rallentamento delle prestazioni, ma i guai arriveranno per i PC che includono le CPU Intel Core di quarta generazione su cui i "rallentamenti saranno significativi" ed evidenti. I benchmark di Microsoft sono chiaramente stati eseguiti utilizzando Windows 10 come sistema operativo, ma tale rapporto si applica anche a Windows 7 o 8, mentre a quanto pare gli effetti saranno ancora più importanti su Windows Server.

Intel dovrebbe rilasciare una patch a breve, che secondo l'amministratore delegato dell'azienda, Brian Krzanich, proteggerà il 90 per cento dei dispositivi recenti, con la restante parte che sarà al sicuro nel giro di qualche settimana.

Nel rapporto, però, non si legge quando riprenderà la distribuzione delle patch di AMD, il cui lancio è stato bloccato a causa dei problemi segnalati dagli utenti.