Microsoft inventa un nuovo qubit e lancia la sfida sui computer quantistici

Microsoft inventa un nuovo qubit e lancia la sfida sui computer quantistici
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L'informatica come la conosciamo è entrata in una fase di transizione, forse verso la sua fine. Ormai sono sempre di più le realtà che studiano i computer quantistici, la nuova frontiera della tecnologia. Seppur il suo sviluppo sia in corso da anni, le tecnologie sono ancora primitive e ne avranno di strada da fare prima di diventare di uso comune.

Microsoft è una delle aziende che operano nel settore informatico e non si è lasciata sfuggire la possibilità di studiare i computer quantistici. L'azienda ha annunciato che i suoi ricercatori hanno, per la prima volta, dimostrato le condizioni necessarie per produrre una forma elusiva di qubit: i qubit topologici. La scoperta è stata effettuata con il progetto Microsoft Azure Quantum e rivelata a Santa Barbara.

"Con la costruzione di due decadi di ricerca scientifica e con i recenti investimenti in simulazione e fabbricazione, il team di Azure Quantum ha prodotto device che consentono di indurre una fase topologica affiancata da una coppia di modalità zero Majorana. Queste eccitazioni quantiche non esistono in natura e devono essere indotte tramite condizioni molto precise."

Insieme a Google, Oracle e altre aziende, Microsoft continua così a fare passi in avanti in questo nuovo modo di fare informatica. Lo scorso anno invece, ad Harvard, fu sviluppato il computer quantistico più grande del suo genere.