Microsoft supporterà le nuove CPU solo su Windows 10

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Come ormai noto, Microsoft sta cercando di spingere il più possibile l'adozione di Windows 10, non solo per raggiungere l'obiettivo del miliardo di installazioni ma anche per mettere nelle mani degli utenti un OS dinamico e sempre aggiornato.

Il colosso di Redmond ha annunciato che, d'ora in poi, i nuovi processori di AMD e Intel richiederanno la versione corrente di Windows per ottenere il supporto aziendale. Microsoft sarebbe già al lavoro su una lista di processori Skylake che continueranno a supportare Windows 7 ed 8.1 fino al 17 Luglio 2017, dopo di che bisognerà effettuare necessariamente l'upgrade a Windows 10 per qualsiasi tipo di assistenza.
La nuova politica di Microsoft contribuirà a creare una “profonda integrazione” tra Windows e gli hardware più recenti, ed attraverso ciò la società di Satya Nadella punta a risolvere quello che è sempre stato il proprio tallone d'Achille: costringere le aziende ad aggiornare Windows alle versioni più recenti. Molti clienti enterprise, infatti, si affidano alle versioni più datate dell'OS per molto tempo.