Microsoft sfrutterà l'IA per migliorare gli aggiornamenti di Windows 10

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Le potenzialità dell'intelligenza artificiale la rendono adatta agli scopi più disparati, dalla protezione delle specie animali in via d'estinzione all'individuazione degli episodi di violenza in una folla, passando per cose meno drammatiche come predire chi vincerà i Mondiali di calcio.

Microsoft conosce bene l'intelligenza artificiale, ed è per questo che ha deciso di sfruttarla per migliorare il rilascio degli update per il suo sistema operativo Windows 10. In sostanza, spetterà ai suoi algoritmi decidere quali PC sono pronti per ricevere gli aggiornamenti, e quali saranno i primi a poterli scaricare.

Il colosso di Redmond ha già utilizzato questo sistema in occasione dell'ultimo Fall Creator Update: sulla base dei precedenti feedback forniti dai PC già aggiornati in precedenza, l'intelligenza artificiale è stata in grado di gestire il rollout in modo veloce e soddisfacente per i consumatori. I tecnici di Microsoft hanno insegnato all'IA a riconoscere i PC che, una volta aggiornati, sono stati caratterizzati da una buona esperienza d'uso per l'utente, ed a renderli di conseguenza tra i primi device a ricevere gli update.

Stando a Microsoft, l'impiego di questo processo ha portato non solo ad un numero maggiore di clienti soddisfatti, ma anche alla riduzione significativa dei problemi e dei bug e ad un volume sensibilmente minore di chiamate ai centralini per chiedere supporto tecnico.

Microsoft sfrutterà l'IA per migliorare gli aggiornamenti di Windows 10