Microsoft: stop alle procedure di installazione forzata per gli aggiornamenti

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La strategia messa in atto da Microsoft al momento del lancio di Windows 10 ha scatenato non poche polemiche da parte degli utenti, che nella prima parte del rollout si sono visti aggiornati i computer contro il loro volere, il tutto a causa di un tipo di distribuzione molto aggressiva.

Questo tipo di approccio ha scatenato una raffica di cause legali negli Stati Uniti, in quanto gli utenti Windows scontenti hanno lamentato la perdita di dati o il danneggiamento die loro computer.

Dalla Germania ci giunge notizia che la Verbraucherzentrale Baden-Württemberg, ovvero una delle associazioni tedesche specializzate nella tutela dei consumatori, ha portato il caso davanti al tribunale regionale di Monaco che ha dato ragione agli utenti. Alla luce di questa decisione, Microsoft ha volontariamente interrotto questo comportamento e si è impegnata ad evitare procedure simili per il futuro. Tale promessa era già stata fatta mesi addietro, ma il fatto che Microsoft l’abbia di nuovo portata in auge dimostra ancora una volta come le polemiche abbiano turbato profondamente i dirigenti e rappresentanti.