Microsoft vuole fare concorrenza ad Amazon

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Il colosso del software di Redmond starebbe prendendo in seria considerazione l’eventualità di relizzare un sito di e-commerce molto simile ad Amazon: ad affermarlo sono più fonti vicine al Wall Street Journal. Microsoft avrebbe già avviato un confronto con aziende e rivenditori tecnologici per saggiare il terreno; lo store, inizialmente, dovrebbe vedere la presenza di aree merceologiche per lo più legate al mondo della tecnologia, e in particolare PC, notebook, tablet e materiale videoludico. Sempre secondo le fonti, vi sarebbe sul piatto anche l’eventualità che l’azienda di Steve Ballmer possa offrire degli sconti speciali sui prodotti delle società che pubblicizzano sul motore di ricerca Bing, facendo così una sorta di scambio commerciale.

 Il nome del progetto sembrerebbe "Brazil" e, proprio a proposito di questo progetto, tempo fa un portavoce di Microsoft dichiarò che " Il Progetto Brazil era un incubatore per consentire un modello di commercio più diretto tra i clienti e i marchi nonché i venditori; continuiamo ad essere coinvolti nella ricerca di nuovi e differenziati modi per rendere l'e-commerce e la pubblicità online più ricchi e funzionali". L'idea della software house è quella di completare la sua offerta con una vetrina organica, con un negozio online che venda ogni prodotto che posa aver senso per il core business aziendale; dopotutto, perché rinunciare a una quota del mercato e-commerce statunitense che vale circa 226 miliardi di dollari? Il numero uno, Amazon, detiene il 26% della torta, e forse lo spazio per qualche altro protagonista c'è.