Questo è il modo migliore per mangiare un Oreo, secondo la scienza

Questo è il modo migliore per mangiare un Oreo, secondo la scienza
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Tutti avranno mangiato o visto almeno una volta nella vita gli Oreo, i famosissimi biscotti al cacao con una farcitura bianca. Ce ne sono davvero tantissime versioni, ma sicuramente il modo più popolare per mangiarli è uno: aprirli, leccare la farcitura e poi mangiarli.

Scienziati del cibo e specialisti nel campo degli studi sensoriali hanno esaminato più volte il fenomeno dietro questi biscotti. Tutto è da ricercare nella classica combinazione del biscotto di cioccolato e dalla farcitura di vaniglia, sapori che sono molto probabilmente ciò che i ricercatori chiamano "congruenti", cioè combinabili in un modo piacevole per tutti i sensi.

Perfino la combinazione di zucchero e grassi è una combinazione vincente per il nostro cervello, che è una vera e propria sinergia secondo Linda Flammer, ricercatrice senior presso il Monell Chemical Senses Center di Filadelfia. "Quando mordi un Oreo - afferma Flammer - le sostanze chimiche nel biscotto rilasciano odori nell'aria all'interno della tua bocca. Questi aromi fluiscono nella tua cavità nasale, dove interagiscono con i recettori dell'olfatto ed entrano nel processo di decodifica del tuo cervello".

Uno studio del 2004 ha esaminato anche un altro fattore: la croccantezza. A noi umani piacciono i cibi rumorosi perché ci aiutano a concentrarci su ciò che stiamo mangiando. "Quando mordiamo qualcosa che fa rumore, quel suono attira la nostra attenzione sulla nostra bocca, quindi siamo più consapevoli di ciò che stiamo assaggiando", afferma Charles Spence, professore di psicologia sperimentale presso l'Università di Oxford del Regno Unito.

Qual è il modo migliore per mangiare un Oreo? Proprio come lo abbiamo sempre fatto, secondo un articolo del 2013 sulla rivista Psychological Science: ovvero aprendolo, leccando la farcitura e poi mangiandolo. Insomma, la scienza può darci delle risposte che non sappiamo, ma molto spesso anche delle conferme.