Il mistero della luminosità della Luna sta per essere risolto

Il mistero della luminosità della Luna sta per essere risolto
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Quando guardiamo la Luna dalla Terra, questa è filtrata dall'atmosfera e crea un'interferenza che non permette di misurare con precisione la luce solare riflessa dalla Luna. Le misure che abbiamo hanno al massimo un'accuratezza del 97%, ma gli scienziati hanno un piano; utilizzare degli aerei che sono in grado di volare ad un'altitudine di 21,3 Km

Un'osservazione a questa altitudine permette di sorpassare la troposfera, la fascia più spessa dell'atmosfera terrestre; in questo modo si sottrae circa il 95% dell'interferenza che subiscono le misure a terra. Grazie a delle immagini più chiare della Luna, gli scienziati National Institute of Standards and Technology, NASA, United States Geological Survey e dell'Università di Guelph sperano di portare la precisione fino a un 99%.

Nell'anno in cui abbiamo festeggiato il 50° anniversario dell'allunaggio (che abbiamo celebrato con i migliori videogiochi legati alla luna), il nostro satellite naturale sta ricevendo sempre più attenzioni.

La missione, chiamata Airborne Lunar Spectral Irradiance Mission (air-LUSI), è composta da alcuni voli che si sono svolti a Novembre. Calcolare la luminosità della Luna è importante perché questa può essere utilizzata per calibrare i satelliti in orbita intorno alla Terra.

Per calibrare i sensori, i satelliti osservano un'immagine che ha una luminosità conosciuta, successivamente si regolano gli strumenti fino a far coincidere la luminosità osservata con quella già misurata. La maggior parte possiedono degli strumenti chiamati pannelli di diffusione solare, che servono alla regolazione degli strumenti; questi pannelli hanno alcuni problemi, di cui il principale è la rapida degradazione a causa della forte luce solare. Inoltre l'utilizzo della luce lunare genererebbe molti vantaggi, tra cui il fatto che è molto più stabile e simile a quella della Terra.

Teoricamente la Luna è una fonte perfetta per la calibrazione; tutto quello di cui abbiamo bisogno è la posizione relativa di Terra, Luna e del satellite e possiamo predire la luminosità della Luna se conosciamo l'irradianza spettrale, cioè la quantità di energia emessa in ogni intervallo di lunghezza d'onda.

I voli ad alta quota sono serviti a misurare l'irradianza nel visibile e nel vicino infrarosso, in bande larghe pochi nanometri, per costruire un dettagliato profilo di luminosità. I voli hanno fornito solo una piccola parte dei dati necessari, perché la luminosità lunare varia nel tempo in funzione della fase e della posizione relativa di Sole e Terra.

Prima di effettuare le misure della missione air-LUSI, il team di ricercatori ha dovuto caratterizzare l'interferenza atmosferica per poterla sottrarre ai dati ottenuti. Raggiungere il 99% di precisione è sicuramente un ottimo risultato, aspettiamo il resto dei dati per comprendere meglio il corpo celeste più vicino a noi: la Luna, ed arrivare magari anche a colonizzarla un giorno.