Mistero marino: squali bianchi scomparsi da uno dei loro posti di ritrovo preferiti

Mistero marino: squali bianchi scomparsi da uno dei loro posti di ritrovo preferiti
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Il Carcharodon carcharias, chiamato più comunemente anche squalo bianco, è il più grande pesce predatore esistente sul pianeta. La sua fama è stata (ingiustamente) alimentata da film e documentari che hanno ritratto l'animale come un killer di uomini.

Gli scienziati sono preoccupati, perché quest'anno nessuno squalo si è "presentato" a False Bay in Sudafrica, uno dei punti di ritrovo preferiti dai predatori. Potrebbe essere colpa delle orche, affermano i ricercatori, ma anche le attività umane potrebbero aver svolto un ruolo in questo evento.

Non c'è stato un singolo avvistamento di squali, nemmeno durante i mesi estivi, da gennaio ad aprile, quando i pesci di solito si avvicinano a riva. I rilevatori applicati agli squali (che inviano dei segnali in vicinanza alla baia) non emettono alcun segnale dal 2017.

Questa è la prima volta, in 16 anni di Shark Spotters, un'organizzazione locale che monitora quotidianamente le spiagge da attacchi di squali, che si verifica un evento simile. Ci sono più di 200 avvistamenti ogni anno, e il numero non è mai sceso a zero.

Gli squali potrebbero essere in fuga da predatori più grandi di loro: le orche. Secondo i dati, nel 2015 il numero di squali è diminuito drasticamente quando due orche hanno iniziato a predare su una colonia locale di squali manzo.

Tuttavia, anche la pesca eccessiva e l'inquinamento potrebbero aver giocato un ruolo per la scomparsa del pescecane, afferma Sara Andreotti, biologa marina dell'Università di Stellenbosch, in Sudafrica. Nel frattempo a False Bay diverse specie di squali stanno riempiendo "il vuoto" lasciato dallo squalo bianco, che potrebbe essersi trasferito a "soli" 100 chilometri di distanza, in una città vicina.