Il grande mistero dietro la morte di Gengis Khan e il suo luogo di sepoltura

Il grande mistero dietro la morte di Gengis Khan e il suo luogo di sepoltura
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Gengis Khan è passato alla storia, oltre che per essere il fondatore dell'Impero Mongolo e del più grande impero contiguo della storia, anche per la sua brutalità. Il sovrano portava distruzione in ogni suo passaggio, ma anche grandi innovazioni, e con le sue gesta ha segnato nel bene o nel male la storia dell'umanità.

Khan morì nel 1227 dopo Cristo. Per un imperatore così influente e potente è facile immaginare quanto possa essere maestoso il suo luogo di eterno riposo... ma così non è! Poco sappiamo sulla sua morte e ancora di meno sull'ubicazione della sua tomba. Sono tante le storie sulla sua dipartita e, tra fantasie e altre "leggende", da un punto di vista storico-medico, la sua morte potrebbe essere stata a causa di una malattia.

Si ritiene che il grande condottiero abbia chiesto di essere sepolto in segreto e tutti i conoscitori della sua tomba furono uccisi. Di recente, gli scienziati hanno cercato di utilizzare tecnologie più moderne per trovare la posizione delle spoglie di Gengis Khan.

Uno studio pubblicato su PLOS ONE ha cercato di utilizzare il crowdsourcing (con oltre 10.000 volontari online che hanno contribuito per 30.000 ore) per localizzare il mongolo attraverso una ricerca satellitare. Sono stati esaminati 6.000 chilometri quadrati e, nonostante siano emersi numeori resti archeologici, la tomba stessa rimane un mistero, anche se secondo dei documenti storici potrebbe trovarsi nelle montagne di Khentii, su un picco chiamato Burkhan Khaldun.