Il mistero di questa statua egizia 'impossibile' è stato risolto

Il mistero di questa statua egizia 'impossibile' è stato risolto
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Studiare, capire e interpretare le testimonianze di un antico popolo è forse il compito più difficile per un archeologo. Proprio per questo motivo recentemente il mistero di un'antica scultura egizia 'impossibile' raffigurante due individui, uno dei quali è un faraone, potrebbe essere stato finalmente risolto.

La statuetta mostra un faraone seduto sulle ginocchia di una persona. La statua - fatta in calcare - non è a grandezza naturale e il soggetto indossa una corona blu (chiamata anche corona da guerra) con sopra un serpente. Il problema di questo cimelio è semplice: i sovrani dell'antico Egitto non erano raffigurati accanto a persone non reali nelle sculture.

Così Margaret Maitland, curatrice del National Museums Scotland, ha fatto delle ricerche per cercare di risolvere l'enigma: ha scoperto che il cimelio stato scavato a Deir el-Medina, un sito vicino alla Valle dei Re, nel 1850 da un team guidato dall'archeologo scozzese Alexander Henry Rhind. Coloro che nell'antichità vivevano in questo luogo erano incaricati di costruire tombe per i faraoni (che non erano fatte dagli schiavi).

Margaret, analizzando documenti antichi e alcune sculture, ha scoperto che ad alcune persone anziane a Deir el-Medina era permesso rappresentare il faraone in modi che alle persone altrove in Egitto era vietato. Infatti durante il regno di Ramses II (periodo che va dal 1279 a.C. al 1213 a.C. circa), fiorì a Deir el-Medina un culto di adorazione della statua dedicato al re.

Il faraone raffigurato nella scultura è probabilmente una statua di Ramses II, scrive Maitland, mentre la persona mostrata inginocchiata dietro il faraone è probabilmente Ramose, uno scriba anziano che era un capo della comunità.

Attribuzione immagine: Copyright National Museums Scotland.