Il MIT promuove Immuni: l'app italiana per il Coronavirus tra le migliori del mondo

Il MIT promuove Immuni: l'app italiana per il Coronavirus tra le migliori del mondo
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Da qualche settimane l'opinione pubblica è stata invasa da notizie sull'app Immuni del Governo Italiano, che sarà fondamentale per tracciare i contagi da Coronavirus. Il Massachusetts Institute of Technology ha pubblicato sul proprio sito delle vere e proprie pagelle di tutte le app scelte dai vari Governi a livello mondiale.

In un rapporto disponibile sul sito del MIT, scopriamo che il client del Governo Italiano ha ottenuto quattro stelle su cinque, ma prima di avventurarci capiamo meglio come sono state assegnate.

I ricercatori infatti hanno tenuto conto di cinque criteri: la volontarietà dell'adozione, la sicurezza dei dati personali e le eventuali limitazioni messe in campo dagli sviluppatori per evitare l'uso improprio, la quantità di dati immagazzinati (e la loro importanza) e la trasparenza. Ogni criterio equivale ad una stella.

Immuni, come detto prima, ha ottenuto una valutazione di 4/5, che la rendono una delle migliori del mondo. L'unico aspetto su cui è stata bocciata riguarda la politica di distruzione dei dati, sebbene un DL del Ministro della Giustizia abbia previsto la cancellazione dei dati entro fine 2020.

Promosse a pieni voti le soluzione dell'Australia, Islanda, Norvegia e Repubblica Ceca, mentre tra le peggiori figurano quelle dei paesi in cui sono in vigore regimi totalitari: l'applicazione della Cina ha ottenuto zero stelle, ed è l'unica con una valutazione di questo tipo, mentre Iran e Turchia ne hanno totalizzata una. Bocciata anche quelle di Francia ed Irlanda, che sono state giudicate positive solo per la scelta di renderle volontarie.