MIT: sviluppata una batteria allo stato solido che aumenterà l'autonomia degli smartphone

MIT: sviluppata una batteria allo stato solido che aumenterà l'autonomia degli smartphone
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Un gruppo di ricercatori del MIT ha annunciato di aver sviluppato un nuovo elettrodo per le batterie che potrebbe portare a celle ancora più potenti. Questa novità proviene dal laboratori di Ju Liu e rientra in un progetto più ampio che dovrebbe portare allo sviluppo di batterie allo stato solido.

Il concept eliminerebbe completamente il gel liquido o polimerico che viene utilizzato come elettrolita tra i due elettrodi all'interno della batterie. Secondo gli scienziati dell'istituto, una versione solida non solo sarebbe più sicura in quanto ridurrebbe la volatilità degli elettroliti, ma porterebbe anche ad un'espansione della carica grazie all'accumulo degli atomi.

Come dicevamo poco sopra, gli scienziati hanno realizzato un nuovo anodo in cui il litio è unito ad una serie di materiali solidi, noti come MIEC ed ELI, i quali sono stati integrati in un'architettura tridimensionale a forma di nido d'ape con tubi esagonali. Nel progetto si legge che all'interno di ciascuno di questi tubi, il litio avrebbe modo di espandersi e restringersi durante il ciclo di carica e scarica senza provocare danni e senza perdere il contatto con l'elettrolita solide.

Per gli utenti le implicazioni potrebbero essere molto interessanti in quanto una batteria in grado di sfoggiare questa tecnologia potrebbe garantire diversi giorni di autonomia su smartphone e veicoli elettrici.

I lavori intorno alla batteria di recente sono stati tanti: ad Ottobre è stata svelata una batteria quantistica che non si scarica mai.