Modificare DNA di animali d'allevamento e di piante combatterebbe il cambiamento climatico

Modificare DNA di animali d'allevamento e di piante combatterebbe il cambiamento climatico
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Gli scienziati di tutto il mondo stanno facendo il possibile per contrastare l'incessante quanto progressivo cambiamento climatico, il quale è destinato a smantellare pezzo per pezzo la civiltà così come la conosciamo, ed ecco perché una ricerca vorrebbe modificare il DNA di piante e animali per ridurre le loro emissioni di carbonio.

Le emissioni di CO2 sono uno dei più grandi problemi a cui deve tener testa la nostra civiltà, una delle cause dell'effetto serra. Un rapporto pubblicato su The Information Technology & Innovation Foundation, suggerisce che esistono ben tre modi con cui potremmo effettivamente stravolgere il DNA degli animali e delle piante, positivamente, ovvero in nostro favore.

Il primo definisce come sia possibile modificare il DNA delle mucche e di altri animali da fattoria, per limitare le emissioni di CO2; per l'appunto, soltanto le mucche producono circa il 70% del carbonio che causa l'effetto serra. Il secondo modo, invece, sarebbe coltivare piante OGM, incredibile vero? Secondo gli scienziati, le piante a cui vengono alterati i geni perché vivano più a lungo riducono di molto lo spreco alimentare, un grosso problema nel mondo moderno. Ciò implica una produzione più sostenibile. Inoltre il terzo metodo suggerirebbe che modificando il loro DNA potremmo riuscire a far assorbire meglio il carbonio nell'atmosfera.

Si tratta di una prova ambiziosa, a livello teorico è tutto possibile ma quando si guardano gli effetti reali sull'ambiente potrebbero nascere alcuni problemi. Non è ancora ben chiaro cosa potrebbe accadere effettuando una simile modifica a così tante creature, per l'appunto è stato scoperto che gli alberi che assorbono maggiore anidrite carbonica muoiono prima degli altri. Questa è una partita ancora da giocare, bisogna essere davvero sicuri di come comportarsi per far uso dei metodi suggeriti.