Mondiali da record per Mediaset: 297 milioni di telespettatori, le partite più viste

Mondiali da record per Mediaset: 297 milioni di telespettatori, le partite più viste
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Piersivlio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa tenuta a seguito dell'assemblea degli azionisti, aveva già annunciato che, nonostante l'assenza dell'Italia, i Mondiali di Russia 2018 avevano fatto registrare ascolti da record, ma oggi il Biscione ha diffuso i dati ufficiali, anche sulle singole partite.

Come si legge in un comunicato diffuso, l'ascolto cumulato di tutti match del Mondiale è stato di 297 milioni di telespettatori, 49 milioni in più rispetto a Brasile 2018 che vedeva, però, in campo la nostra nazionale e che era stato trasmesso da due emittenti, Rai e Sky.

La partite più vista in assoluto è stata, ovviamente, la finalissima tra Francia e Croazia, che pur se disputata in orario pomeridiano ha attirato 11.688.000 spettatori, con uno share del 66,58 per cento. nella fascia prime time, invece, la partita più vista è stata Croazia - Inghilterra, da 10,785 milioni di telespettatori con uno share del 47,23 per cento.

La media ascolti in day time è stata comunque di 3,815 milioni di spettatori (share 30,7 per cento), mentre in prime time si è aggirata intorno ai 7,133 milioni di spettatori, con uno share del 34,19 per cento.

Mediaset si è anche concentrata sulla fruizione dei contenuti. Le partite sono state viste in diretta sul web e su dispositivi, registrando oltre 35 milioni di visualizzazioni. Circa 20 milioni di utenti unici, invece, hanno fruito dei contenuti digitali Mediaset con oltre 600 mila download dell'applicazione.

Ovviamente soddisfatto dei risultati raggiunti l'amministratore delegato di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, il quale ha affermato che "per prima cosa un caldo ringraziamento a chi il Mondiale l’ha raccontato: tutta la nostra squadra di giornalisti, operatori, tecnici e addetti agli studi che per un mese consecutivo hanno dato il meglio senza alcuna sbavatura.
Bravi davvero. Perché questa avventura è stata un orgoglio per tutti noi che lavoriamo a Mediaset.
E’ stato un orgoglio averci pensato e poi creduto quando tutto il sistema televisivo era scettico.
E’ stato un orgoglio aver deciso in modo innovativo di portare tutti i 64 match del Mondiale in diretta nelle case degli italiani.
Ed è stato un orgoglio aver fatto tutto questo, sia in Italia sia in Spagna, in maniera totalmente gratuita, senza canoni o abbonamenti.
Per un editore, questa è la soddisfazione più grande: offrire un vero servizio per il pubblico".