Il Montenegro punta forte sulle criptovalute: cittadinanza a Vitalik Buterin

Il Montenegro punta forte sulle criptovalute: cittadinanza a Vitalik Buterin
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Mentre si lavora per ridurre le Gas Fee su Ethereum, il suo fondatore, Vitalik Buterin, avrebbe ricevuto il passaporto montenegrino direttamente dal Ministro delle Finanze del Paese Balcanico.

A quanto pare, questa mossa a sorpresa sarebbe da inserire nella forte spinta innovativa del Governo del Montenegro, che vorrebbe diventare un hub internazionale per la tecnologia Blockchain.

Non si tratta certamente di un caso isolato. Sempre più nazioni, infatti, stanno sposando criptovalute e blockchain seguendo l'esempio di El Salvador, primo Paese a ufficializzare Bitcoin come valuta reale entro i suoi confini. Una mossa in un certo senso controversa, quella del Paese centramericano, che si è esposto non solo a plausi ma anche a critiche. Tuttavia, il primo anno è volato e complessivamente le finanze di El Salvador sembrano aver beneficiato enormemente di questa implementazione, con una crescita del PIL a doppia cifra, anche questa una prima volta nella sua storia.

Quanto al Montenegro, invece, sarebbe stato proprio il Ministro Milojko Spajic a condividere lo scatto, il quale di recente ha anche ospitato una conferenza insieme allo stesso Buterin sul futuro delle criptovalute, sulla loro regolamentazione e sul contrasto alla criminalità.

A ogni modo, siamo solo agli inizi per il Paese ma le premesse e la volontà sembrano non mancare. Proprio in questo frangente, il ministro Spajic ha dichiarato che "il Montenegro intende sforzarsi per diventare un hub di innovazione nella tecnologia blockchain, con particolare accento sui vantaggi di un'industria regolamentata".

Il Montenegro punta forte sulle criptovalute: cittadinanza a Vitalik Buterin