Il morso di un ragno Vedova Nera può uccidere un essere umano?

Il morso di un ragno Vedova Nera può uccidere un essere umano?
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Il ragno Vedova Nera è uno dei più pericolosi al mondo e ogni anno vengono segnalati al National Poison Data System degli USA circa 2.600 morsi. Il nome, sicuramente minaccioso, non deriva dalla capacità dell'aracnide di lasciare vedove le donne, ma piuttosto perché le femmine della specie uccidono il maschio dopo l'accoppiamento.

Esistono circa 32 specie differenti di vedove, che fanno parte del genere Latrodectus. É possibile trovare vedove questi ragni in tutti i continenti del mondo tranne in Antartide (lo stesso vale per altri ragni, come le tarantole che possono essere trovate ovunque sulla Terra). Non sono aggressive e, secondo gli esperti, non attaccano gli esseri umani volontariamente... solo se minacciati. I morsi solitamente si verificano accidentalmente, ad esempio mettendo le mani in luoghi angusti.

Sono le femmine ad avere molte più probabilità dei maschi di iniettare veleno negli umani. Quest'ultimo è piuttosto potente, fino a 15 volte più forte di quello di un serpente a sonagli (i serpenti hanno evoluto il loro veleno per uccidere), ma è improbabile morire per un loro morso. Su 23.409 casi di esposizione al veleno della vedova nera, solo l'1,4% dei pazienti presentava sintomi potenzialmente letali mentre il 65% presentava sintomi minori. I più a rischio in questo caso sono bambini, anziani e persone con immunità compromessa.

Ciò non significa, tuttavia, che un loro attacco non sia doloroso: le vedove nere producono neurotossine chiamate latrotossine; dopo solo pochi secondi dal morso si inizierà a sentire dolore e pulsazione nel punto attaccato. L'area intorno alla ferita inizierà a gonfiarsi e, nei casi più gravi, si potrebbe avere fatica a respirare, nausea e brividi.