Ecco quali sono i motori di ricerca alternativi che Google pubblicizzerà su Android

Ecco quali sono i motori di ricerca alternativi che Google pubblicizzerà su Android
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Il mercato dei motori di ricerca è dominato da Google. Il dibattito in merito alla posizione dominante dell'azienda californiana è un "tema caldo" da anni, ma sembra che finalmente si stia muovendo qualcosa in tal senso.

Infatti, a breve Google pubblicizzerà dei servizi della concorrenza. Riportiamo di seguito la lunga lista di Paesi e dei motori di ricerca coinvolti. Queste informazioni sono state divulgate da The Verge.

  • Austria: DuckDuckGo, GMX, Info.com;
  • Belgio: DuckDuckGo, Info.com, Qwant;
  • Bulgaria: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Germania: DuckDuckGo, GMX, Info.com;
  • Grecia: DuckDuckGo, Info.com, Qwant;
  • Irlanda: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Islanda: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Italia: DuckDuckGo, Info.com, Qwant;
  • Lettonia: DuckDuckGo, Info.com, Yandex;
  • Liechtenstein: DuckDuckGo, Info.com, Qwant;
  • Lituania: DuckDuckGo, Info.com, Yandex;
  • Lussemburgo: DuckDuckGo, Info.com, Qwant;
  • Spagna: DuckDuckGo, Info.com, Qwant;
  • Svezia: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Malta: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Norvegia: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Paesi Bassi: DuckDuckGo, GMX, Info.com;
  • Polonia: DuckDuckGo, Info.com, Yandex;
  • Portogallo: DuckDuckGo, Info.com, Qwant;
  • Ungheria: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Regno Unito: Bing, DuckDuckGo, Info.com;
  • Cipro: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Romania: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Slovacchia: DuckDuckGo, Info.com, Seznam;
  • Slovenia: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Croazia: DuckDuckGo, Info.com, PrivacyWall;
  • Repubblica Ceca: DuckDuckGo, Info.com, Seznam;
  • Danimarca: DuckDuckGo, Givero, Info.com;
  • Estonia: DuckDuckGo, Info.com, Yandex;
  • Finlandia: DuckDuckGo, Info.com, Yandex;
  • Francia: DuckDuckGo, Info.com, Qwant.

Vi ricordiamo che le prime segnalazioni italiane in merito all'iniziativa da parte di Google erano iniziate a comparire già a luglio 2019, come abbiamo descritto in questa notizia (in quell'occasione i motori di ricerca "sponsorizzati" da BigG erano altri rispetto a quelli citati da The Verge). La "promozione" di altre realtà da parte del colosso di Mountain View arriva dopo un'esplicita richiesta della Commissione Europea. L'obiettivo è quello di dare spazio anche ad altri motori di ricerca, visto che Google possiede essenzialmente il monopolio del mercato.

La possibilità di configurare altri motori di ricerca durante la prima configurazione dei dispositivi Android sarà attiva a partire dal 1 marzo 2020. Tuttavia, a quanto pare, sembra che Google si faccia pagare tramite "aste" per decidere quali concorrenti "sponsorizzare" e questo spiega le diverse "scelte" in base al Paese coinvolto. Ovviamente non sono mancate le polemiche. Ad esempio, il motore di ricerca Ecosia si è rifiutato di partecipare alle "aste".

Ecco quali sono i motori di ricerca alternativi che Google pubblicizzerà su Android