Le nanoplastiche sono dannose per la salute: Penetrano in fegato e polmoni
Micro e nanoplastiche ormai sono ovunque. Un problema non solo ambientale, poiché un nuovo importante studio, pubblicato sulle pagine di "Environmental Science & Technology", ha messo in luce l'impatto sulla salute dei minuscoli pezzi di plastica che inconsapevolmente mangiamo, beviamo o inaliamo ogni giorno.
I risultati di laboratorio ottenuti dal team hanno indicato che minuscole particelle di plastica potrebbero effettivamente entrare nelle cellule del fegato e dei polmoni, interrompendo i loro processi regolari (e fondamentali), causando potenzialmente esiti negativi per la salute.
D'altronde la plastica non può essere evitata nella nostra vita quotidiana, almeno per ora, con molti prodotti che portiamo nelle case che sono fatti (o avvolti) di questo onnipresente materiale, e che potrebbero rilasciare parti di dimensioni micro o nanometriche che potrebbero essere inavvertitamente ingeriti o inalati.
Purtroppo, ad oggi, i rischi per la salute dell'uomo, derivanti da queste accidentali assunzioni, non sono ancora del tutto chiari, ma diversi ricercatori hanno recentemente dimostrato che particelle di larghezza inferiore a 100 nm possono entrare addirittura nel flusso sanguigno e negli organi degli animali, causando infiammazioni, tossicità e cambiamenti neurologici.
Per questo motivo, un team di esperti guidato da Zongwei Cai (della Hong Kong Baptist University) e Chunmiao Zheng (della Southern University of Science and Technology di Shenzhen), ha voluto studiare gli impatti a livello molecolare e metabolico, nelle cellule del polmone e del fegato umane, quando sono esposte a nanoplastiche di dimensioni simili.
I ricercatori hanno quindi coltivato le cellule necessarie per lo studio in piastre di laboratorio, trattandole poi con diverse quantità di particelle di plastica larghe 80 nm. Dopo un paio di giorni, le immagini al microscopio elettronico hanno mostrato che le nanoplastiche erano penetrate in entrambi i tipi cellulari, senza però ucciderle.
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, il risultato non è stato per nulla positivo. Infatti, le cellule del fegato e del polmone, che sono state esposte a più nanoplastiche, hanno dimostrato di avere molteplici processi metabolici erano disturbati. In alcuni casi, le vie mitocondriali (fondamentali per la sopravvivenza cellulare) sembravano essere disfunzionali.
Queste osservazioni dimostrano che, sebbene l'esposizione alle nanoplastiche non uccida direttamente le cellule del polmone e del fegato umane, potrebbe però interrompere i processi critici e basilari della cellula, causando impatti negativi anche sugli organi.
D'altronde, le microplastiche sono state trovate ovunque, anche nei luoghi più remoti della Terra, addirittura la neve caduta sulle Alpi era piena di plastica. A dimostrazione di un problema che è davvero enorme.
FONTE: Pubs ACS
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Salute
- Perché la nostra specie perde i capelli giunta una certa età?
- Giocare a Super Mario può aumentare le capacità della memoria e rendere sano il cervello
- Consigliò ai suoi colleghi di "pulirsi le mani" e per questo fu considerato pazzo
- La tua allergia peggiora ogni anno? Non sei il solo e ora saprai il perché
- C'è davvero una brutta notizia per chi usa spesso i gel disinfettanti
Salute
- Caratteristiche tecniche
- ,, ,
Contenuti più Letti
- Al via gli Unieuro Specials: sconti imperdibili su tantissimi prodotti fino al 22 Aprile
- Unieuro lancia una SUPER OFFERTA su un NOTEBOOK GAMING HP con GPU RTX 4060
- Galaxy Tab S9+, solo per oggi il tablet Samsung lo paghi 300 euro in meno!
- Cosa comprare per trasformare una TV normale in Smart TV?
- MediaWorld sconta di 499 euro il NOTEBOOK LENOVO PER CREATIVI con GPU RTX 4060
- 10 commentiIl 98% di chi prova a trovare il numero di questo test per il QI fallisce miseramente
- 2 commentiBimba e padre scoprono il fossile dell'ittiosauro più grande della storia: è record
- 7 commentiSu 100 utenti che sfidano questo test, soltanto 3 risolvono la sequenza
- Riesci a trovare l'animale mimetizzato? Non tutti ci riescono al primo colpo
- Il vulcano attivo più meridionale del mondo erutta polvere d'oro