Nao parla grazie a Chatgpt: ecco il primo robot sociale con IA generativa

Nao parla grazie a Chatgpt: ecco il primo robot sociale con IA generativa
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Un progetto realizzato dall’Università Cattolica di Milano ha portato alla realizzazione di un progetto di ricerca robotica sociale molto importante. Protagonisti sono il robot sociale Nao e l’intelligenza artificiale generativa ChatGPT.

Come si può vedere dal filmato presente in calce, pubblicato dal Corriere della Sera, Nao è in grado di comunicare ed interagire con gli esseri umani utilizzando proprio il modello multimodale di OpenAI.

Io sono un robot sociale ed è la prima volta che posso interagire in maniera più conviviale” ha affermato Nao, che a coloro che lo ascoltavano ha chiesto di “parlarmi in modo semplice, spontaneo e senza fretta”. Ed infatti alla prima domanda si è bloccato, mentre quando è stata ripetuta la questione sulla primavera ha intrattenuto i presenti con un discorso sulle stagioni.

Il progetto di ricerca è guidato da Antonella Marchetti che, insieme ad un team di 30 persone, ha fatto in modo che Nao possa interagire con ChatGPT e quindi intrattenere conversazioni in maniera naturale. “Abbiamo pensato di mettere insieme un robot sociale, in questo caso Nao, e la Chat GPT, per unire i vantaggi di entrambi” spiega Marchetti, secondo cui Nao è in grado di confrontarsi con le persone in varie fasi della vita e può essere utile sia per i bambini che per gli anziani, il tutto perchè “la Chat ha la forza di essere creativa nelle interazioni, nel senso che, a ogni domanda, risponde non in modo programmato, come invece fa Nao, ma attingendo al suo enorme corpo di conoscenze”.

La notizia arriva a pochi giorni dalla richiesta di stop allo sviluppo del’IA giunta da Elon Musk ed un altro gruppo di esperti.