La NASA si espone agli UFO: inizierà a studiarli e vuole "normalizzare" l'argomento

La NASA si espone agli UFO: inizierà a studiarli e vuole 'normalizzare' l'argomento
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La NASA ha già annunciato in passato la sua volontà di studiare gli UFO. Proprio per questo l'agenzia ha dichiarato, giorno 9 giugno, di aver incaricato a un gruppo di indagare sugli UAP (Unidentified aerial phenomena, ovvero fenomeni aerei non identificati).

Lo studio inizierà questo autunno, richiederà circa nove mesi per essere completato e non costerà più di 100.000 dollari. L'obiettivo principale, infatti, è quello di valutare lo stato dei dati a nostra disposizione sui fenomeni. "Lo studio si concentrerà sull'identificazione dei dati disponibili, su come raccogliere al meglio i dati futuri e su come la NASA può utilizzare questi dati per far avanzare la comprensione scientifica degli UAP", ha dichiarato Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la scienza presso la sede della NASA a Washington.

La priorità dell'agenzia, così come affermato, è tra le altre cose, dare la caccia a una possibile vita aliena, indagare su misteriosi oggetti e fenomeni cosmici. "In un tipo di ambiente scientifico tradizionale, parlare di questi argomenti può essere considerato 'non vera scienza'", afferma Zurbuchen. "Mi oppongo con veemenza a ciò."

L'obiettivo ultimo dell'agenzia spaziale americana è quello di normalizzare l'argomento, gli avvistamenti e la ricerca sugli UAP. "Una delle cose che speriamo, semplicemente parlandone apertamente, è aiutare a rimuovere parte dello stigma ad esso associato", ha dichiarato infine Daniel Evans, assistente vice amministratore della NASA.

Nel frattempo, negli USA dei politici vogliono creare un vero e proprio ufficio per studiare questi fenomeni.