La NASA potrebbe aver trovato la prima molecola dell'universo

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Gli scienziati hanno da sempre sospettato che circa 100.000 anni dopo il big bang, l'elio e l'idrogeno si sono uniti per formare la prima molecola, l'elio idruro. Questa ha permesso all'universo di "rinfrescarsi" ed ha portato alla formazione delle stelle. Tuttavia, nonostante decenni di ricerche, non sono mai riusciti a trovarlo.

Fino ad ora.

La NASA infatti ha usato il suo Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (SOFIA) per rilevare la molecola primordiale, che è stata localizzata in NGC 7027, una nebulosa planetaria che si trova a 3000 anni luce di distanza dalla Terra ed altro non è che il residuo di una stella simile al Sole.

La scoperta però dimostra che l'idruro di elio può esistere nello spazio e conferma teorie sulla chimica dell'universo primordiale e la sua evoluzione. L'intero studio è stato pubblicato su Nature di questa settimana.

E' chiaro che per l'Agenzia Spaziale Americana si tratta anche di un'iniezione di fiducia per la sua ultima tecnologia SOFIA, che è il più grande osservatore aereo del mondo, reso possibile da un Boeing 747SP modificato. L'utilizzo dell'aereo consente alla NASA di aggiungere nuovi strumenti dopo ogni viaggio di ritorno. In questo caso gli scienziati sono stati in grado di focalizzarsi sulla frequenza della molecola e cercarla in NGC 7027.