La NASA è preoccupata per la presenza dei satelliti Starlink: ecco cosa ha detto

La NASA è preoccupata per la presenza dei satelliti Starlink: ecco cosa ha detto
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Se le affermazioni e preoccupazioni di molti astronomi non fossero sufficienti per far capire a tutti quanto possano essere dannosi per le osservazioni i satelliti Starlink, recentemente la NASA ha deciso di intervenire nel dibattito per esprimere i loro dubbi sulla creazione di questa mega-costellazione satellitare.

SpaceX, infatti, ha inizialmente richiesto l'autorizzazione per il lancio di 12.000 satelliti, ma adesso ha richiesto l'autorizzazione per una costellazione di seconda generazione di 30.000 satelliti. Così la NASA, dopo la richiesta dell'agenzia spaziale privata di Elon Musk, ha scritto una lettera di cinque pagine alla Federal Communications Commission (FCC).

La NASA sostiene che i piani di SpaceX di riempire i cieli con migliaia di altri satelliti Starlink possa portare a un "aumento significativo" di potenziali collisioni nell'orbita terrestre bassa, oltre a interferire con le loro missioni scientifiche e di volo spaziale umano. "Un aumento di questa entità comporta intrinsecamente un rischio aggiuntivo di eventi di collisione che generano detriti", si legge nel documento.

"La NASA prevede che le missioni scientifiche attuali e pianificate, così come le operazioni di volo spaziale umano, vedranno un aumento delle congiunzioni". Questa lettera di preoccupazioni arriva dopo che 40 satelliti Starlink sono andati persi dopo una tempesta geomagnetica che ha colpito la Terra l'indomani del lancio.

Elon Musk, dal canto suo, minimizza la questione, paragonando i suoi dispositivi per l'internet globale a "migliaia di auto sulla Terra". Gli astronomi sono furiosi della presenza di questi oggetti in cielo, poiché in un quinto delle immagini astronomiche possono essere osservati Starlink.