La NASA ha scelto quale società dovrà costruire il primo razzo che partirà da Marte

La NASA ha scelto quale società dovrà costruire il primo razzo che partirà da Marte
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Un razzo che parte da Marte? Ma è fantascienza o realtà? Che ci crediate o meno è tutto vero: da anni la NASA sta lavorando al progetto "Mars Sample Return", un insieme di missioni che hanno lo scopo di raccogliere rocce del suolo marziano e poi riportarle sulla Terra. Ecco quali sono gli ultimi aggiornamenti.

Sicuramente avrete già sentito parlare del Mars Sample Return, dal momento che è un progetto spaziale già in corso d'opera: il rover Perseverance è il primo elemento fondamentale di queste missioni. Proprio in questo momento infatti, Perseverance sta raccogliendo campioni del suolo marziano e li sta incapsulando in speciali provette ermetiche.

Il miglior modo di studiare questi campioni è quello di poterli analizzare qui sulla Terra, nei nostri laboratori all'avanguardia. Dato che è impossibile (per ora) portare un tale laboratorio su Marte, si è deciso che è molto più "facile" portare quei campioni sul nostro pianeta. Le provette di Perseverance, un giorno, verranno scaricate in luogo sicuro; un'altra missione, ancora senza nome, si occuperà di raccoglierle e metterle in orbita.

Questa seconda parte sarà una delle missioni più complesse mai organizzare, e non a caso la NASA sta collaborando con ESA e CSA per riuscire nell'intento. Molto brevemente: su Marte verrà mandata una sonda costituita da un rover, un modulo di atterraggio, un modulo di ascesa (MAV) e un orbiter speciale. Le provette verranno raccolte dal "fetch" rover e poi immesse nel modulo di ascesa, che altro non è che un razzo in miniatura.

Sarà il primo razzo della storia che partirà da un altro pianeta, e dovrà portare il suo prezioso carico all'orbiter (il quale poi manderà tutto verso la Terra). Ora la NASA ha reso noto che Lockheed Martin Space si occuperà della progettazione e ideazione del MAV. Per questa iniziativa sono stati stanziati 194 milioni di dollari, e lo sviluppo dovrà iniziare subito e produrre risultati concreti entro i prossimi sei anni.

"Questa iniziativa rivoluzionaria è destinata a ispirare il mondo... Sarà un passo significativo che alla fine aiuterà a inviare i primi astronauti su Marte", ha affermato l'amministratore della NASA Bill Nelson. "L'investimento nel nostro programma soddisferà un obiettivo prioritario della scienza planetaria e dimostrerà il nostro impegno nell'esplorazione e nella scoperta".

Il futuro dell'esplorazione spaziale si prospetta quanto mai avvincente.