La NASA vuole costruire un telescopio spaziale per cercare i pianeti alieni

La NASA vuole costruire un telescopio spaziale per cercare i pianeti alieni
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La NASA ha già dimostrato in passato interesse per gli esopianeti, con la speranza di trovarne uno che potrebbe ospitare la vita. Per questo motivo sembra avere intenzione di costruire un dispositivo specifico per lo scopo.

La missione, chiamata Starshade, vedrà l'uso di un telescopio e una sonda separata che voleranno ad una distanza di circa 40.000 chilometri. La particolarità del dispositivo è che quest'ultimo, grazie alla sonda, sarà capace di catturare i piccoli esopianeti in orbita intorno alle stelle, impossibile da vedere per il loro tenue bagliore.

Il design della sonda (molto simile ad un ombrellone) gli permette infatti di bloccare la luce stellare e permettere al telescopio di vedere meglio. Non è la prima volta che si usa questo metodo (usando il coronografo), ma sarebbe la prima volta ad essere usato in modo separato dal telescopio.

Affinché il progetto funzioni i due veicoli spaziali dovrebbero essere allineati in modo incredibilmente preciso, circa 1 metro l'uno dall'altro, hanno detto i funzionari della NASA.

"Le distanze di cui parliamo per la tecnologia di Starshade sono piuttosto difficili da immaginare", ha detto in un comunicato Michael Bottom, un ingegnere del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della compagnia spaziale statunitense.

La difficoltà sta nel tenere allineati i due dispositivi, che fluttuano nello spazio e vengono spinte dalla gravità. Questi disallineamenti potrebbero però essere rilevati grazie ad una telecamera all'interno del telescopio spaziale.

Un rapporto completo all'inizio di quest'anno suggerisce che il programma è tecnologicamente fattibile, e dovrebbe essere possibile mantenere i due strumenti allineati per circa 46.000 chilometri. "Questo per me è un bell'esempio di come la tecnologia spaziale diventa sempre più straordinaria costruendo sui suoi precedenti successi", ha dichiarato Phil Willems, direttore dell'attività Starshade Technology Development della NASA.

La maggior parte dei pianeti extrasolari conosciuti sono stati scoperti grazie al telescopio spaziale Kepler. Di recente, sempre grazie ai dati di Kepler, sono stati rilevati 18 nuovi esopianeti.