Nasce 3-I, la prima azienda per sviluppare i software della PA italiana

Nasce 3-I, la prima azienda per sviluppare i software della PA italiana
di

La collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dipartimento per la Trasformazione Digitale e quello della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli Istituti INPS, INAIL e ISTAT ha dato il via alla nascita della software house chiamata 3-I S.p.A.

Come reso noto mediante il portale ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ​"lo sviluppo, la manutenzione e la gestione di soluzioni software e dei servizi informatici dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS), dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle altre Pubbliche Amministrazioni Centrali sarà a cura di "3-I S.p.A.", la neonata software house a capitale e partecipazione interamente pubblica".

Mediante la nuova software house si punta a elevati livelli di cybersecurity relativamente ai servizi pubblici digitali, nonché a ottimizzazioni legate agli investimenti e alla messa a fattor comune di competenze e servizi informatici di enti e pubbliche amministrazioni centrali. In parole povere, si punta a quella che viene descritta come una "gestione congiunta e trasversale del dato", ritenuta fondamentale nella società dell'informazione.

Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha affermato che "con questo progetto si apre alla possibilità di processare più strategicamente, per le rispettive competenze, le informazioni che la pubblica amministrazione già conosce. Un connubio dalle ampie potenzialità se si guarda alla nascita della società "3-I" come a uno strumento in grado di favorire l'avvicinamento del mercato del lavoro alle reali esigenze dell'economia".

Nasce 3-I, la prima azienda per sviluppare i software della PA italiana