Di che nazionalità sarà il primo astronauta non americano sulla Luna? Forse giapponese
L'agenzia aerospaziale giapponese, conosciuta come JAXA, ha affermato che tra i suoi obiettivi primari vi è quello di far approdare la prima persona "non-americana" sulla Luna entro la fine di questo decennio. L'agenzia spingerà per far sì che l'astronauta in questione sia proprio di origine giapponese.
Come saprete, da diversi anni le più grandi potenze del mondo - intese come le più influenti in ambito aerospaziale - hanno firmato gli Accordi Artemis, ovvero una serie di documenti che stabiliscono come le varie nazioni lavoreranno all'unisono al fine di riportare l'umanità sulla Luna più volte entro la fine di questo decennio.
Tra i paesi che hanno aderito, insieme all'Italia e molti altri, vi è naturalmente anche il Giappone che - mediante le recenti parole del suo primo ministro neoeletto - ha deciso che saranno gli astronauti giapponesi (di sesso non specificato) a mettere per primi il piede sulla Luna come persone di etnia non americana.
"Promuoveremo il progetto Artemis per svolgere attività con equipaggio sulla Luna e, alla fine degli anni '20, cercheremo di realizzare l'atterraggio lunare degli astronauti giapponesi", queste le parole del ministro Fumio Kishida, insediatosi nel gabinetto di stato lo scorso ottobre.
Una delle nazioni favorite che potrebbe soffiare tale primato al Giappone è senz'altro il Canada, dal momento che nella missione Artemis 2 (la prima con equipaggio umano, ma che non scenderà sul satellite) vi è già un canadese nell'equipaggio, cosa che potrebbe facilmente ripetersi nel corso della missioni Artemis successive.
Per ora però, nonostante gli sforzi congiunti, il programma Artemis ha subìto un duro colpo a causa dei continui ritardi sui lavori del nuovo sistema di lancio SLS e riguardo la capsula Orion. La pandemia di certo non ha aiutato, ma è lampante come la gestione del programma sia stata non sempre fruttuosa. Non a caso, Elon Musk con la sua Starship potrebbe arrivare sulla Luna già nel 2023, battendo sul tempo la NASA e il resto del mondo.
Per ora, l'agenzia spaziale americana ha previsto che la missione Artemis 3 avrà astronauti americani a bordo, e che partirà nel 2025. Le successive saranno una dura lotta di assegnazione posti! Vedremo chi la spunterà per prima.
FONTE: SpaceNews
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